ARCHIVIO STORICO LOMBARDO. GIORNALE DELLA SOCIETÀ STORICA LOMBARDA. ANNO I I. MILANO, LIBRERIA EDITRICE G. BRIGOLA. 1875. SU DI UNA INVESTITURA DEL VESCOVO DI MANTOVA ENRICO II. Nel rendere di pubblica ragione un documento di qualche importanza per la storia di Mantova, credo opportuno far precedere una breve descrizione dell'originale, da cui lo trascrissi, e qualche considerazione sui punti che maggiormente toccano la storia nostra. È una investitura che il vescovo di Mantova Enrico II, concedeva al Comune ed agli uomini di Campitello, di alcune proprietà e ragioni di spettanza del suo vescovado. Reca la data del 2 gennajo 1215; il giorno ed il mese nel principio dell'atto, l'anno e l'indizione alla fine; è scritto su foglio di pergamena alto m. 0. 44, largo m. 0. 11, in istato di mediocre conservazione. Trovasi nell' Archivio di Stato di Mantova fra gli autografi. Comprende 65 linee scritte a caratteri corsivo-gotici, tutte da una sola mano, con inchiostro nero, in oggi fatto alquanto rossiccio. La linea 64 reca la soscrizione del notajo, non preceduta dal segno di tabellionato, e nella 65 sono scritte le parole: duas cartas in uno tenore, cogli stessi caratteri, ma più marcati ed alquanto più alti. Le parole, con le quali termina la prima linea: episcopus mantue nomine sono quasi scomparse, e diverse altre, in varie linee, accennano a perdersi. La congiunzione et e la sillaba et, nelle parole composte dalla stessa, son sempre rappresentate dal segno 7, mai dal nesso corsivo. Assai frequenti vi sono le abbreviature; la lettera s, in fine |