Opere, Volumen2 |
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... SERRADIFALCO MIO STIMATISSIMO AMICO È morta nel fior dei suoi giorni nello scorso giugno Enrichetta Ven . timiglia e Moncada in Lo Faso duchessa di Serradifalco , dama fal- gentissima per esimia virtù , e per matura saggezza , di sua ...
... SERRADIFALCO MIO STIMATISSIMO AMICO È morta nel fior dei suoi giorni nello scorso giugno Enrichetta Ven . timiglia e Moncada in Lo Faso duchessa di Serradifalco , dama fal- gentissima per esimia virtù , e per matura saggezza , di sua ...
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... Serradifalco dei quali fra breve riceverete una copia . Chi vi ricerca un poema composto con alto senno e con sublime magistero , cosparso di favole , ed architettato con macchine e con istudio ne rimarrà certo deluso ; chè il soggetto ...
... Serradifalco dei quali fra breve riceverete una copia . Chi vi ricerca un poema composto con alto senno e con sublime magistero , cosparso di favole , ed architettato con macchine e con istudio ne rimarrà certo deluso ; chè il soggetto ...
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... SERRADIFALCO MIO CARO AMICO Chi ha visto l'opera delle Antichità di Sicilia esposte ed illustrate per Domenico Lo Faso Pietrasanta duca di Serradifalco , che in cinque volumi in foglio si comprende , chi ha letto i giudizii ...
... SERRADIFALCO MIO CARO AMICO Chi ha visto l'opera delle Antichità di Sicilia esposte ed illustrate per Domenico Lo Faso Pietrasanta duca di Serradifalco , che in cinque volumi in foglio si comprende , chi ha letto i giudizii ...
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... lunghissimi , e Hovel fu il primo che immaginonne la pianta ; ma perchè coperto di terra e di macerie non potè nè studiarlo nè descriverlo esattamente . Il Serradifalco condottovisi nel 1822 qual uno dei deputati della 218.
... lunghissimi , e Hovel fu il primo che immaginonne la pianta ; ma perchè coperto di terra e di macerie non potè nè studiarlo nè descriverlo esattamente . Il Serradifalco condottovisi nel 1822 qual uno dei deputati della 218.
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Vincenzo Mortillaro (march. di Villarena.) Il Serradifalco condottovisi nel 1822 qual uno dei deputati della ... Serradifalco . Riferisce l'A . riguardo alla prima come Selinunte venne fabbricata da un tal Pammilo conduttore di ...
Vincenzo Mortillaro (march. di Villarena.) Il Serradifalco condottovisi nel 1822 qual uno dei deputati della ... Serradifalco . Riferisce l'A . riguardo alla prima come Selinunte venne fabbricata da un tal Pammilo conduttore di ...
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Términos y frases comunes
allora antico arabica avrà avremo cappella celebre chè chiarissimo chiesa cifre città coefficiente colla colonne decimali dell'equazione denominatore destra dipinto dividendo divisore Domenico Scinà dorico dotti dritto Duphot Egesta equazione Esempio esso evvi famoso Fardella forma Francesco Francesco Maurolico frazione frazione continua furono Gagini generale geometria giorno Giuseppe Giuseppe Patania gloria governo gran greca indi iscrizioni l'equazione lavoro LETTERA lettere logaritmi maggiore mare marmo massimo comune divisore matematiche medesimo Messina mezzo moltiplicando moltiplicazione monumenti MORTILLARO vol Napoleone Napoli negativo Nicola Cacciatore nome Normanni Novelli numero nuovo opera ordine dorico osservare palazzo palermitano Palermo papa piazza Pietro Pietro Novelli poscia potenza prodotto pubblica quadro quantità quattro radice ragione Romani ROSALIA santa santa Rosalia sarà scienze secolo segno Selinunte Serradifalco Sicilia sinistra sino Siracusa Solunto somma statue storia teatro termine terzo Tucidide valore venne zero zione
Pasajes populares
Página 195 - ... tum, si qua sonum procul arma dedere, stare loco nescit ; micat auribus et tremit artus ; collectumque fremens volvit sub naribus ignem: 85 densa iuba, et dextro iactata recumbit in armo. at duplex agitur per lumbos spina; cavatque tellurem, et solido graviter sonat ungula cornu.
Página 67 - Quando il cader delle autunnali foglie / Ci avvisa ogni anno che non meno spesse . Le umane vite cadono , e ci manda Su gli estinti a versar lagrime pie, Discende allor ne...
Página 196 - ... terretur minimo pennae stridore columba, 75 unguibus, accipiter, saucia facta tuis. nec procul a stabulis audet discedere, si qua excussa est avidi dentibus agna lupi. vitaret caelum Phaethon, si viveret, et quos optarat stulte, tangere nollet equos.
Página 129 - E sin da allora si propose di rivolgersi alle scienze fisiche e matematiche, le quali particolari oggetti presentano, utili e veri, che si veggono, si toccano, e si conoscono; ea camminar ci avvezzano nella via del sapere, alla luce delle osservazioni e delle sperienze; e superiore si rese ad ogni maniera di pregiudizii»7.
Página 16 - ... o d'istruirsi desiderosa: ma litigiosi sono al più alto grado fra loro, e per natura piccosi ed ostinati, sospettosi ben anche, e poco industriosi , delle fortune scambievoli invidiosi , ed hanno sì vivaci sensazioni, che ad una sola parola ingiuriosa o ad un'occhiata di disprezzo incolleriscono a segno, che non di rado vengono alle furie. Con perfezione...
Página 129 - ... come le premure di quel sommo fossero state con frutto collocate. Fu allora che il Gregorio gli pose in mano talune opere, fra le quali i Saggi di David Hume sullo intelletto umano, che accomodato gli avessero in miglior modo la mente, e sviluppato nell'animo i preziosi semi di quella vera filosofia, che non si apprende già nelle scuole, ma che si fabbrica nei segreti penetrali del nostro intelletto.
Página 130 - ... Fisica Sperimentale, che divenne peraltro sua - dopo una tormentosa, quindicennale supplenza - nel 1811. La vicenda merita di esser riferita per i suoi risvolti, a dir poco grotteschi. «Era stato scelto a nostro regio professore di fisica sperimentale dal governo di Napoli» - racconta il Mortillaro - «un certo Nicola Fresco col soldo addetto a questa cattedra di annui ducati 900, dovendone godere solo metà per allora, e il resto quando venisse a morte il professore ch'erasi voluto giubilare,...
Página 236 - Intorno alle Prefiche di Sicilia, e ad alcune costumanze praticate dagli antichi Siciliani alla loro morte, scritta dal sac. GIOVANNI D'ANGELO, E CIPRIANO.
Página 112 - Tychseo malamente tradotta, e lontana dal suo vero senso: e la traduzione del MORSO, approvata e molto commendata da monsignor Germano Adami arcivescovo di Aleppo greco melchita , e dal suo segretario Antonio Dakur di Aleppo, dotti arabisti che in Palermo trovavansi, chiamati da Firenze, per l'affare del Vella, venne dall'astronomo p.
Página 132 - Italia potesse farsi un'Opera che stesse totalmente a livello delle cognizioni attuali in materie nelle quali, più che tra noi, si lavora oltremonti; accrescerà lo stupore quando si rifletta che quest'Opera fu scritta in una delle più segregate province d'Italia»; più avanti egli rende omaggio alla «mente lucida ed instancabile...