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contrario di supino, Boccone, Bocconi. - 2. Vasi misi a buceuni, Vasi colla bocca sossopra, al rovescio. A BUÈ, giuoco fanciullesco, Capo a niscondere. — 2. Jucari a buè per met. vale nascondersi, o far le cose di nascosto, Fare a capo a niscondere. A BUGGHIUNE'DDU, vedi A BUGGHIU’NI. A BUGGHIUNI, posto avv. dicesi di quella cuocitura, che si fa in acqua per allessamento, A lesso, e dicesi propriamente dei legumi.

A BULUNI, posto avv. A volo.-2. Per A bizzeffe. A BURINU, posto avv. coi verbi Lavurari, Intagghiari, vale col bulino, A bulino.

A CACCIA, avv. 4 caccia, per metaf. Jiri a caccia di qualchi cosa, vale far il possibile per ottenerla.

A CAMBIU, posto avv. coi verbi Dari, Pigghiari e simili, vale dare, pigliare ec. in prestito con interesse, A cambio.

A CAMPANA, post. avverb. vale A guisa di campana. A CAMPANE'DDA, posto avv. vale A foggia di campanella.

A CAMPU APERTU, posto avv. coi verbi Lassari, e simili, vale Lasciare in piano, e fig. Abbandonare. A CANA'LI, posto avv. A forma di tegola.

A CA'NCIA E SCA'NCIA, posto avv. vale Scambievolmente, l'un l'altro.

A CANNA STISA, posto avv. col verbo Fari fig. vale

Senza interruzione.

A CANNILICCHIA, così dicesi per ischerzo la forma del cappello a tre punte dei preti.

A CANNULICCHIU, vedi A CANNO'LU.

A CANNO'LU, posto avv. a forma di cilindro, A bocciuolo. 2. Col verbo Fari significa volgere a forma di cilindro, Accartocciare. - 3. Curriri a cannolu o a fruciuni, Scorrere a guisa di sifone.

A CANTARI'A'RI, col verbo Vinniri vale vendere a quintale, All'ingrosso.

A CAPIDDA TI, modo avverb. col verbo Pigghiarisi, vale Accapigliarsi, Fare ai capelli.

A CAPIZZU, avv. col verbo Durmiri, vale dormire, o stare sicuro, Viver quieto.

A CAPIZZU DI MORU, agg. di Cavaddu, vale color grigio, e di testa nera, Cavezza di moro.

A CAPU, avv. col verbo Viniri vale venire alla fine, al termine, alla conclusione, Venir a capo.

A CARA PATRIA, avv. dicesi di abiti, e di persone All'antica.

A CA'RICU, mod. avv. vale A peso, A cura, A pensiero; e si usa ancora per A biasimo, A danno, 4 scapito, A pregiudizio.

A CARNI NUDA, posto avv, senza vesti, Nudamente. A CARNI VINTA, posto avv. vale 4 disposizione, Ad arbitrio.

A CARRERA STISA, mod. arv. Velocemente, A corsa. A CARTI SCUVERTI, posto avv. A carte scoverte; fig. Apertamente, Spiattellatamente.

A CARU PREZZÜ, posto avv. A prezzo alto, A gran

prezzo.

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A CAVA'DDU, posto avv. vale sul cavallo, e però Unu a cavaddu, vale assolutamente Uomo che cavalca. 2. Prov. Omu a cavaddu sepultura aperta: denota esser cosa pericolosa l'andare a cavallo, Caval corrente sepoltura aperta; o pure Chi corre in posta con la morte scherza. 3. Coi verbi Stari, Tiniri, e simili, vagliono stare sopra qualsivoglia cosa con una gamba da una banda e una dall' altra, Cavalcioni. - 4. Per simil. dicesi d'ogni altra cosa, che si accavalci. 5. Agg. di genti, vale soldatesca a cavallo, Cavalieri. 6. Coi verbi Essiri, Stari, Jiri, e simili, vale Cavalcare. 7. Per met. dicesi di chi sia di sopra e con vantaggio di chicchessia, aver ottenuto, essersi assicurato di checchessia, esser contento, felice ec., Essere a cavallo. - 8. Vale ancora Esser sicuro del fatto suo.'9. Col verbo Fari: p. e. Fari lu latinu a cavaddu, si dice del ridursi a fare alcuna cosa per forza, e contra il proprio genio, A malincorpo, A malincuore. 10. Col verbo Mettiri vale acconciare altrui sul cavallo, Mettere a cavallo. — 11. Fig. Mettiri a cavaddu na machina, Montare una macchina, Metterla a cavallo.- 12. Col verbo Pigghiari vale prendere alcuno alzato a cavalluccio da un altro per isferzarlo, Dare un cavallo.

A CAUCI, posto avv. A calci, p. e. Pigghiari a cauci.
A CAUSA, posto avv. A cagione, Per cagione.
A CAUTELA, posto avv. vale per sicurezza, A ben es-
sere, A cautela.

A CAVU CAVUSE'DDU, posto avv. col verbo Purtari, vale portare in su le braccia incrocicchiate di due. ACCA', modo d' incitare e sollecitar le bestie da soma, perchè camminino, Arri.

ACCABBA'RI, v. n. Finire. — 2. Vale anche Spiovere. ACCADEMIA, s. f. adunanza con determinate leggi stabilita d'uomini o letterati, o filosofi, o artisti, i quali insieme adoperano per l'utilità e l'incremento delle lettere e delle scienze, o delle arti, Accademia.-2. Il luogo stesso dove si adunano, Accademia. — 3. Studio pubblico, università, Accademia. 4. Accademia di musica, concerto che si dà nei teatri o nelle sale, Accademia. -5. Per opera, o saggio dato come di pittura, scultura, architettura ec., Accademia. — 6. Unione di un dato giorno che fanno gli accademici, Seduta accademica. ACCADEMICAMENTI, avv. in modo accademico, Accademicamente; e vale anche per modo di discorrere. ACCADE MICU, 0 ACADEMICU, agg. che appartiene all'accademia, membro di essa, Accademico.

ACCADI'RI, v. n. ass. avvenire, addivenire, succedere, occorrere, intervenire, Accadere.

ACCADU TU, s. m. l'accadere, successo, Avvenimento, Accadimento.

ACCADU TU, agg. da ACCADIRI, Accaduto. ACCALAMENTU, s. m. Sommessione, Emiliazione, ACCALA RISI, v. n. pass. Sottomettersi, Umiliarsi. ACCALA TU. agg. da ACCALARISI, Sommesso, Umiliato. ACCALUMA'RI, vedi CALUMA`RI.

ACCALUMA TU, agg. da ACCALUMARI, Adescato. ACCALURAMENTU, s. m. Sollecitamento, Sollecita

zione.

ACCALURA'RI, v. att. Riscaldare, Accalorare. — 2. Per metaf. vale porger calore, veemenza, ardore ai negozii, Far premura, Sollecitare. - 3. N. pass. Riscaldarsi. -4. Inanimarsi, Infervorirsi. ACCALURATU, agg. da ACCALURARI, Riscaldato. 2. Per Infiammato.—3. Per Infervorato.-4. Per Febbricitante.

ACCAMPAMENTU, s. m. lo accampare, attendamento, situazione o fermata dell'esercito nel campo, Accampamento.

ACCAMPA'RI, v. att. mettere in campo, Accampare. — 2. N. pass. porsi a campo, fermarsi coll' esercito, o porre gli alloggiamenti alla campagna, Accamparsi. -3. Per empirsi le piante di bruchi detti CAMPA. 4. Accamparisi l'api, vale esser guaste dalle tarme.

ACCAMPA'TU, agg. da ACCAMPARI, Accampato.-2. Per pieno di bruchi, o roso dalle tarme, Tarmato. ACCANIA, s. f. cavallo ambiante, Chinea. ACCANT`RISI, v. n. pass. adirarsi, incrudelire a guisa di bestia, Imbestialire, Accaneggiare, Accanire. ACCANITU, agg. da ACCANIRISI, Imbestialito. ACCANTU, avv. allato, Accanto.

2. Avv. di luogo Appresso, Accanto. 3. Fig. Putiri stari accantu di ana, vale Essere di ugual merito. ACCANZA'RI, v. att. trar profitto, Ottenere. ACCANZA TU, agg. da ACCANZARI, Ottenuto. ACCAPIDDA'RISI, v. n. pass. propriamente tirarsi l'un coll'altro i capelli azzuffandosi, pigliarsi a capelli, Accapigliarsi, Accapellarsi, Acciuffarsi, Pettinarsi, Spellicciarsi. 2. Per Azzuffarsi.

ACCAPIDDA TU, agg. da ACCAPIDDARISI, Accapigliato. ACCAPUNATIZZU, agg. dim. da ACCAPUNATU.

ACCAPUNA TU, agg. debilitato, indebolito, Infievolito, ACCARIZZA'RI, v. att. far carezze, vezzi ec., Aeoarezsare, Lusingare, Blandire.

ACCARIZZA'TU, agg. da ACCARIZZARI, Accarezzato, Careggiato, Carezzato.

*ACCAŘIZZIAMEʼNTU, s. m. lo accarezzare, Blandi

mento.

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ACCARIZZI'A'RI, v. att. far carezze, Vezzeggiare. ACCARIZZI'A TU, agg. da ACCARIZZIARI, Vezzeggiato. ACCARPA'GGHIU, s. m. Presa, Presura. 2. Per Manico. 3. Metaf. vale Occasione, p. e. Dari ad unu l'accarpagghiu, o l'affirragghiu di putirisi renniri la guencia, o vencia, Dar l'occasione di render la pariglia. ACCARPA'RI, v. att. Afferrare. 2. N. pass. p. e. Accarparisi di lu suli, divenir bruno a cagione del sole, Abbrunire, Abbronzare. — 3. Inteso di vivande e simili, vale divenir con crosta arsiccia, Abbronzare, Abbronzire. 4. Parlandosi di frutti, alberi, piante, e simili, Abbronzare. 3. Dicesi ancora delle bestie da soma quando perdono il libero movimento delle spalle, Rapprendersi, Rappigliarsi. — 6. Inteso d'uomo, Incatarrare, Incatarrire.

ACCARPATE DDU, agg. dim. di ACCARPATU. ACCARPATIZZU, agg. dim. di ACCARPATU. ACCARPA'TU, agg. da ACCARPARI, Afferrato.-2. Fruttu accarpatu di lu suli, Abbronzato. 3. Detto di pane,

Abbronzato. 4. Inteso di vivande, Abbronzato.
5. Inteso di cavallo, Rappreso. 6. Inteso d'uomo,
Alquanto incatarrato.

ACCARPATUNI, agg. accr. di ACCARPATU.
ACCASA RI, v. att. dar marito alle femmine, congiu-
guerle in matrimonio, Maritare. - 2. Per dar moglie,
Ammogliare. 3. N. pass. Maritarsi, Accasarsi.
ACCASA TU, agg. da ACCASARI, Accasato, Maritato.
ACCA SU, s. m. Caso, Avvenimento.
ACCATAPANA'TU, agg. a somiglianza di sgherro, Ro-
domontesco.

ACCATASTA'RI, v. att. Accatastare, Ammontare.
ACCATASTA'TU, agg. da AcCATASTARI, Accatastato,
Ammontato.

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ACCATTA'RI, v. att. dare altrui denari per averne l'equivalente in qualche altra cosa, Comperare. 2. Accatari lu fruttu in erva, vale contrattare alcun frutto pria che sia maturo, Comperare a novello, Comperare in erba. - 3. Accattari liti, vale cercar le brighe a bella posta, determinatamente, con piacere, 4ceattare brighe, Comperare brighe. 4. Accattari la gatta ntra lu saccu, modo proverb. vale comperar checchessia senza chiarirsi prima di qual vaglia sia, Comperar la gatta nel sacco. 5. Acchi nun pozzu accattari pattiu, dicesi di chi va lusingando la brama della cosa, che non può conseguire, con la di lei pre6. N. ass. per credere facilmente, esser credulo, usato sempre col pronome ne: p. e. Nun nn'aceattari, vale Non lasciarsi accalappiare. - 7. Accattari ad usu di fera, vale comprare animali rinunziando a tutte l'eccezioni della legge. — 8. Accattari all'asta,

senza.

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Comperare all'incanto. Metaf. Comperar caro.-9. Accattari a pigghia e paga, cioè Di contanti. 10. Accattari a muzzu, a prezzu ruttu, a barca di sardi, a corpu, Comperare a massa, A colpo. —11. Accattari 'ngrossu, Comperare in grosso. 12. Prov. Cui nun ti canusci caru t'accatta, dicesi di chi par buono al di fuori, ma dentro è tristo, Chi non ti conosce caro ti compra. 13. Putiri accattari e vinniri ad unu, vale fig. Esser ricco. — 14. Accatta e pentiti! prov. vale esser sempre buono il comprare, e tener in serbo. ACCATTA'TU, agg. da ACCATTARI, Comperato. ACCATTATURI, v. m. colui che compra, Compratore. ACCATTITU, s. m. Compra.

ACCAVALIRA'TU, agg. che usa alla nobile, Gentilesco. ACCAVARCA'RI, 0 ACCRAVACCA'RI, v. att. e n. montare a cavalcioni sul cavallo, Montare a cavallo, in sella, Cavalcare. 2. Accavarcari alla sdossa, Cavalcare o montare a cavallo a bisdosso, a bardosso. 3. Per andare a cavallo, Cavalcare. - 4. Salire sopra ogni altra cosa dove si stia su a cavalcioni. 5. Fig. soperchiare, vantaggiare, Sopraffare. ACCAVARCA'TU, agg. da ACCAVARCARI, Cavalcato. ACCE'NNIRI, v. att. mettere o appiccar fuoco a cheechessia, Accendere. *2. Per muovere, eccitare gli affetti, Accendere.

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ACCETTA, s. f. strumento di ferro simile alla scure, tagliente, che ha un manico, e si adopera a tagliare e spaccar legnami, Accetta. 2. Prov. Ad arvulu cadutu accetta accetta, vale ognun fa aggravio a chi viene in decadenza.

ACCETTA'BILI, agg. Accettabile, Accettevole. ACCETTA'RI, v. att. acconsentire alla profferta, alla domanda, alla commessione, alla citazione, Accettare. 2. Per Approvare, Ricevere, Ammettere, Accettare. 3. Accettari li cambiali, promettere il pagamento della somma compresa nella cambiale, Accettare le cambiali.-4. Accettari l'eredità, dicesi del pigliare l'eredità, dichiarandosi voler essere erede, Accettar l' eredità 3. Per Aggradire, Aver a grado. ACCETTA TU, agg. da ACCETTARI, Ricevuto, Accettato, 2. Per Ammesso.

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ACCICA'RI, o ACCECA'RI, privare della luce degli occhi, Accecare, Cecare. — 2. Per metaf. si riferisce all'animo. 3. Privar della luce della mente, Accecare. 4. In sig. n. pass. Divenir cieco. - 5. In sig. n. ass. Divenir cieco.

ACCHIACCA RI, v. att. legare e stringer con cappio, 4ccappiare. 2. Fig. Angariare, Angareggiare. *ACCHIACCA'TU agg. da ACCHIACCARI, Accappiato. — 2. Fig. Angariato. ACCHIACCATURA, s. f. fune che ha in cima un cappio scorsojo, Accappiatura. — 2. Sforzamento fatto ad altrui contr' a ragione, Aggravio, Angheria, Angaria. ACCHIANA'RI, v. att. far salire, innalzare, Montare, Sollevare, Tirar su. 2. N. Salire ad alto, Ascendere, Montare. 3. Salire in alto stato, Crescere di

fortuna. - 4. Per Crescere di prezzo. 5. Parlandosi di spesa, vale Importare: p. e. A quantu acchiana? Quanto importa? 6. Aviri li diavuli acchianati, o acchianaricci, o acchianaricci tutti, dicesi di uno spiritato quando infuria; e dicesi ancora di qualunque persona quando monta in ira, Assillare, Intorare. 7. Ci acchianau la musca, dicesi dei buoi quando smaniano morsi dall' assillo, Hanno l'assillo, Assillare. 8. Fig. usato in modo reciproco dicesi di chi grandemente si adira: p. e. Ci acchianaru, Gli è montato o salito il moscherino. - 9. Acchianari in cunocchia, vedi CUNO'CCHIA. Acchianari e scinniri lu manciari, dicesi del sentirsi in gola il sapore dei cibi, o liquori, dopo alcun tempo che si sono ingojati. ACCHIANATA, s. f. Salita, Erta, Montata, Pettata.

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2. Prov. Comu su l'acchianati su li scinnuti, vale Il mondo è fatto a scale, or si scende ed or si sale. *ACCHIANATE'DDA, s. f. dim. di ACCHIANATA, dolce e breve salita, Erta poco ripida.

*ACCHIANA'TU, agg. da ACCHANARI, chi è montato su, Salito.

*ACCHIANATU'NA, s. f. acer. di ACCHIANATA, lunga e difficile montata.

ACCHIANCA RI, v. n. T. di agr., propriamente dicesi degli arbuscelli, viti ed altri, che fanno ceppo, Far ceppo, Ceppare.-2. Fig, per non fare avanzamento: p.e. Acchiancari unu ntra li studii, ntra l'impieghi, ntra la virtù, e simili, dicesi di chi non ha messo nulla in avanzo, Egli non ha avanzato i piedi fuor del letto. 3. Per istar fermo, immobile, fisso in qualunque luogo, 4. N. pass. Acchianearisi, fermarsi oziosamente in un luogo senza saperne uscire, Appillottarsi. ACCHLANCA TU, agg. da ACCHIANCARI, Che ha fatto серро. 2. Detto di statura, Caramogio. ACCHIANCULA'RISI, v. n. pass. Accoccolarsi. 2. Per fermarsi a lungo, Appillottarsi.

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ACCHIANCULA'TU, agg. da ACCHIANCULARISI, Accoccolato. 2. Per Prosteso.

ACCHIAPPA'RI, v. att. pigliare tenendo con forza, Acchiappare, Agghermigliare. - 2. Per Catturare.

3. Per Rubare.

ACCHIAPPA TU, agg, da ACCHIAPPARI, Acchiappato. · 2. Per fatto prigione, Catturato.

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ACCHICCHIA RI, v. n. socchiudere gli occhi per vedere con più faciltà le cose lontane, proprio di chi ha la vista corta, Sbirciare,

ACCHICCHIATA, s. f. l'atto dell'Acchicchiari, Lo sbirciare. ACCHICCHIATE'DDA, dim. di ACCHICCHIATA.

ACCHIUMMA'RI, v. att. cercare le diritture col piombino, Piombinare.

ACCHIUMMATU, agg. da AcCHIUMMARI, fatto a perpendicolo, Piombinato.

ACCIA, T. di botan. APIUM GRAVEOLENS SATIVUM L., Sedano, Appio e si coltiva negli orti,- 2. Accia sarvaggia, APIUM GRAVEOLENS L., Erba sedanina. Nasce spontaneamente questa ombrellifera nei luoghi umidi o inondati in Sicilia.

ACCIACCA TU, agg. Impacciato. 2. Per impicciato di negozii, Affaccendato. 3. Per Infermiccio. ACCIA CCU, s. m. Impaccio. 2. Negozio intricato. 3. Per mala disposizione. Acciacco. ACCIACCU'SU, agg. che dà acciacchi, Fastidioso. ACCICAMENTU, s. m. lo accecare, Accecamento. 2. Peringanno, turbamento della ragione, Accecamento.

ACCICA'TU, o ACCECA'TU, agg. da ACCICARI, Accecato. 2. In sign. metaf. si riferisce all'animo: p. e. Aecicatu da l'amuri, da l'avarizia ec., Accecato. ACCICCIARI, v. att. pigliare e tenere stretto con forza, Afferrare. 2. Accapellare, Accapigliare.—3. N. pass. tenersi stretto con un altro, Strignersi. 4. Azzuffarsi, Afferrarsi, Venire alle prese. ACCICCIA TU, agg. da ACCICCIARI, Afferrato, Azzuffato, Stretto.

ACCIDENTALI, agg. che viene per accidente, Accidentale. 2. Per Accidentario, che ha dell'accidente. ACCIDENTALME'NTI, avv. per accidente, Casualmente, Accidentalmente.

ACCIDENTA TU, agg. T. med. Colpito di paralisia. ACCIDENTI, s. m. propriamente Accadimento, avvenimento buono o reo che sia, Accidente. - 2. Parlando di ciò che è per accadere, che non può prevedersi, Caso.

3. Pri accidenti in modo avverb. vale per A caso, Per sorte, Casualmente, Accidentalmente, Per accidente. 4. Caso repentino di malattia, svenimento improvviso, Accidente.

ACCIDIA, s. f. uno de' peccati capitali, ed è fastidio e tedio del benfare, Accidia.

ACCIDIU'SU, agg. pien di accidia, Accidioso.-2. Per Poltrone.

ACCIMA TU, agg. che primeggia, Primario, Primajo.

2. Fig. uomo principale, Maggiorente, Maggiorevole. ACCINA, s. f. pianterella di Sedano, da trapiantare; e anche il seme del Sedano. ACCINNA'RI, v. att. far cenno col capo, colla mano, col dito, coll' occhio, Accennare, Additare, Cennare. -2. Per dare qualche poco d' indizio di chicchessia dicendone qualche parola, Accennare. 3. Per istendere i primi tratti di un discorso, e simili, Abbozzare. ACCINNA TU, agg. da ACCINNARI, Accennato. ACCINSIO'NI, s. f. l'eccitarsi della combustione in un corpo, Accensione.-2. Accinsioni di facci, di sangu ec., è il divenir rosso per soverchio calore, Infiammamento. ACCINTA RI, vedi ACCENTA'RI.

ACCIO', ACCIOCCHI', avv. Acciò, Acciocchè. ACCIPPA'RI, v. n. l'attaccarsi che fanno con le radici in terra le piante, Abbarbicare. - 2. N. pass. Abbarbicarsi, Radicarsi. — 3. Met. vale Assodarsi, Stabilirsi. ACCIPPA'TU, agg. da ACCIPPARI, Abbarbicato, Radicato.

2. Per Assodato: p. e. Bonu accippatu, Bene assodato talora in beni di fortuna. 3. Per poderoso, Atante, Gagliardo.

ACCIRTAMENTU, s. m. Accertamento.
ACCIRTA RI, v. att. certificare, far certo, Assicurare,
Accertare. - Per Asseverare. 3. In sign. n. pass.
Assicurarsi, Accertarsi, Certificarsi, Chiarirsi.
ACCIRTATAME'NTI, avv. Accertatatamente.
ACCIRTA TU, agg. da ACCIRTARI, Accertato, Certificato.
2. Per affermato. — 3. Per Idoneo, A proposito.
ACCI'SU, agg. Infiammato, Acceso. - 2. Per simil. In-
fervorato, Caldo, Acceso. 3. Per met. mosso da al-
cuno affetto dell'animo, Acceso. - 4. Per Incollerito.
ACCISULI'DDU, agg. dim. di Accisu, Alquanto acceso.
ACCITTE'DDA, agg. dim. di ACCETTA, piccola scure,
Scuricella.

ACCIUCCA RI, v. n. Divenir chioechia.
ACCIUCCHI', avv. Acciocchè.

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ACCIUFFATIZZU, agg. Mezzo Accigliato. ACCIUFFA'TU, agg. da ACCIUFFARI, Preso pel ciuffo. -2. Per Accigliato. 3. Per Ingrognato. ACCIUNCAMENTU, s. m. contrazione, raggrinzamento delle membra, Attrapperia. ACCIUNCA'RI, v. att. Storpiare. - 2. N. ass. Divenir storpiato. 3. Per traslato dicesi delle viti, e degli alberi, quando la potatura è malamente fatta. ACCIUNCA TU, agg. da AccIUNCARI, Storpiato. ACCIURA'RI, v. att. stacciare il fior della farina, Stacciare. — 2. N. pass. fig. Farsi ricco. ACCIURA'TU, agg. da ACCIURARI, Stacciato. — 2. In agr. dicesi di quelle frutta, come prugne, ulive passe ec. ec., che son coverte da una polveruzza bianchiccia, resinosa da noi chiamata Ciuri, e dagl' Italiani CALUGINE, PANNA, Appannato. ACCIURRA'RI, v. att. Afferrare.

ACCLAMA'RI, v. att. fare a viva voce elezione, applauso, e simili, Acclamare.

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ACCO'GGHIRI, v. att. fare accoglienza, Accogliere.· 2. Per Ricevere, Accettare, Ritenere. - 3. Per Ammettere.

ACCOLITU, s. m. colui che ha il quarto degli ordini minori, Accolito. 2. Si dice pure del candeliere, che si porta dall' accolito.

ACCOLLA'RI, v. att. Addossare. 2. N. pass. Addossarsi. — 3. Accollarisi un debitu, obbligarvisi, addossarsi di pagarlo, Accollarsi un debito. ACCOLLA TU, agg. da ACCOLLARI, Addossato. ACCO'LLU, s. m. T. legale, significa il trasferire da una persona ad un' altra qualunque azione, o peso che si possa contrattare, Accollo.

ACCOLTU, agg. da ACCOGGHIRI, Accolto. ACCOMMODA'BILI, agg. Accomodabile. ACCOMMODA'RI, vedi ACCUMMUDA'RI. ACCOMMODATE'DDU, agg. dim. di ACCOMMODatu, Un poco accomodato.

ACCOMMODATU, agg. vedi ACCUMMUDA'TU. ACCOMMODU, 0 ACCO'MMUDU, s. m. acconciamento,

Accomodamento. 2. Per Assetto, Accomodamento. -3. Per Accordo di differenze. —4. Per ripiego a comporre le differenze tra alcuno, Accordo.-5. Per Prestito, Prestanza, Prestamento. 6. Per Rimedio, Riparo. ACCOMUNARI, vedi ACCUMUNA'RISI.

*ACCONCIU, agg. accomodato di vesti, di beni, di fortune, Agiato.

ACCORARI, vedi ACCURA'RI.

ACCO'RDIU, 0 ACCO`RDU, s. m. propriamente Termine della musica, e si dice delle consonanze quando ben consonano, Accordo. — 2. Per simil. convenzione, Concordia, Accordo. - 3. Per Patto. - 4. Posto avv. di accordu, concordevolmente, D'accordo, Con accordo, Pacificamente. 5. Coi verbi Essiri, Stari, Jiri, Fari. Campari e simili, vale concordare, andar di concordia, combinarsi di pensiere, Essere, Stare, Andare, Vivere, Fare, ec. d' accordo. - 6. Col verbo Mettiri, vale accordare, conciliare, Mettere d'accordo. - 7. Convenzione per terminare una lite, o conchiudere un negozio, Accordo. 8. Prov. Megghiu accordiu magru ca sintenzia grassa, vale è più utile il cedere qualche cosa, che aver tutto per via di piato, E meglio un magro accordo, che una grassa sentenza.-9. Unione simultanea di più strumenti o voci combinati secondo le regole dell'armonia, Accordo, Accordamento. 10. Si dice ancora dei colori, quando sono ben disposti, ed accordati, Accordo. ACCORGIRISI, v. n. pass. venire al conoscimento di una cosa colla conghiettura di un' altra, Accorgersi, Avvedersi. — 2. Accorgirisi avanti, Antivedere.

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ACCOSTUMA'TU, vedi ACCUSTUMA'TU. ACCRAVACCARI, vedi ACCAVARCA'RI. ACCRIANZATI'SSIMU, Accrianzatuni, agg. superl. da ACCRIANZATU, Rispettosissimo.

ACCRIANZA TU, agg. Rispettoso, Ossequioso, Riverente, Di buona creanza.

ACCRIDITA'RI, v. att. porre in istima, in credito, Accreditare. 2. Dar credito in materia d'interesse. 3. N. ass. dar credenza.

ACCRIDITA'TU, agg. da ACCRIDITARI, che ha credito, che è stimato, contrario di discreditato, Accreditato. ACCRISCIME'NTU, s. m. l' accrescere, aumento, aggiunta, Accrescimento.

ACCRI'SCIRI, v. att. aumentare, far maggiore, dare accrescimento, Accrescere. 2. N. ass. Crescere. 2. N. pass. aumentarsi, ingrandirsi, farsi maggiore, Accrescersi.

ACCRISCIUTU, agg. da ACCRISCIRI, Accresciuto. ACCRUCCAMENTU, s. m. piegatura in arco, Curvatura, Curvezza. 2. Fig. parlandosi d' uomo significa contratto nella persona, Curvo.

ACCRUCCA'RI, o 'NCRUCCA'RI, v. att. Uncinare. 2. Per Affibiar con gangheri. — 3. Per Appendere al rampino, al raffio. 4. Per Rapire.-5. Accruccari ad unu li dinari ntra lu jocu, vale Vincergli i denari giuocando. 6. N. Inarcare, Curvare. 7. N. pass. metaf. Attrapparsi.

ACCRUCCATE DDU, agg. dim. di ACCRUCCATU, Curvetto, Alquanto curvo.

ACCRUCCATIZZU, pegg. di ACCRUCCATU, Abitualmente infermiccio.

ACCRUCCA TU, 0 'NCRUCCA'TU, agg. da ACCRUCCARI, Uncinato. 2. Per Affibbiato.-3. Per Appeso al rampino. 4. Per Curvo. 5. Per Infermiccio. ACCUCCAMENTU, s. m. baloccamento, Baloccaggine, Baloccheria.

ACCUCCA'RI, v. att. dannificare, nuocere, Accoccare. 2. Per rapire con blandizie, Accoccare. 3. Accuccari ad unu a bastunati, vale battere, percuotere alcuno con busse, Conciarlo pel di delle feste. 4. N. ass. mancar di forze, perdere il vigore, Languire. ACCUCCA TI, T. dei setajuoli, Regoli di circa due piedi di lunghezza, e di un pollice di grossezza, e divisi come in due denti nella loro estremità superiore, Accoccati. ACCUCCA'TU, agg. da AccuCCARI, senza forze, debole, Languido. 2. Per Infermiccio, e anche Convale

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ACCUFFULA TU, agg. da ACCUFFULARISI, Accoccolato. ACCUFURUNA TU, agg. di mal animo, o per malattia, o per cruceio. ACCUGGHIE'NZA, s. f. una certa dimostrazione di affetto, che si fa nel ricevere persone grate, e nell' abboccarsi con esse loro, Accoglienza, Accoglimento. ACCUGGHIMENTU, s. m. Accoglimento, Accoglienza. ACCULAZZA'RI, v. n., T. di agr., e dicesi p. e. Acculazzari li muluna, li citrola, li pruna, e simili, e vale perdere la loro propria figura per cagion di melume. ACCULAZZA'TU, agg. da ACCULAZZARI. ACCUMINZA'GGHIA, s. f. Incominciamento.

2. Per principio, o primo pezzo di un lavoro da proseguirsi. ACCUMINZA'RI, v. n. dar principio, principiare, avviare, Cominciare, Incominciare. — 2. In modo assoluto dicesi propriamente dell' introdurre un discorso, Cominciare, Incominciare. 3. Aver principio, prender cominciamento. 4. Accuminzari di novu, o Accuminzari da capu, Ricominciare. - 5. Bisogna accuminzari di lu nomine patri, vale bisogna cominciar da capo, Bisogna cominciare a dire A. ACCUMINZA'TU, agg. da ACCUMINZARI, Cominciato,

Incominciato. 2. Parlandosi di candela vale torchietto non più nuovo, ma che sia stato altre volte acceso, Arsiccio.-3. Prov. Cosa bona accuminzata è menza finuta, vale Chi ben comincia è alla metà dell' opra. ACCUMINZATU'RA, s. f. Incominciamento. ACCUMMUDA'RI, v. att. adattare, applicare, Accomodare. 2. Per prestare, dare in prestito, Far comodo, Accomodare.-3. Per dare altrui i suoi agi, e le sue comodità, Adagiare, Accomodare. 4. Per Accordare. 3. Per Acconciare, Assettare. - 6. Per Rappacificare, Rappattumare. - 7. Per Rifare. 8. N. pass. Accomodarsi, Adattarsi: p.e. Accummudarisi a l'umuri di l'autri, a la capacità di lu populu, a lu tempu, Accommodarsi all' altrui umore, ec.-9. Per acconciarsi, abbellirsi, Raffazzonarsi, Accomodarsi. - 10. Per mettersi a sedere, Sedersi. - 11. Per mettersi in comodità, in avere, Adagiarsi.

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ACCUMMUDATA, s. f. accomodamento, Acconciamento, Aggiustamento, Acconciatura: p. e. Dari n' accummudata a li robbi, a la casa, e simili. 'ACCUMMUDATE'DDA, s. f, dim, di ACCUMMUDATA. ACCUMMUDA'TU, agg, da ACCUMMUDARI, Acconcio, Acconciato, Assettato, Accomodato. 2. Per Rifatto, Accomodato. 3. Per Adattato. 4. Per Prestato, Accomodato. ACCUMPAGNAMENTU, s. m. compagnia, lo accompagnare, Accompagnamento, Accompagnatura. — 2. L'ajuto o sostegno armonico di un canto, o di una voce principale col mezzo di uno, o più strumenti, Accompagnamento.-3. Vale anche Seguito, il quale se è per cerimonia religiosa dicesi Corteggio, se per onorare taluno dicesi Codazzo.

ACCUMPAGNA'RI, v. att. congiungnere, unire, mettere insieme, accoppiare una persona o una cosa con un'altra, Accompagnare. 2. Andar con uno per lo più per onorarlo o assicurarlo, tenere o far compagnia, andar in compagnia, Accompagnare. · 3. Per Scortare. 4. Per mettere insieme, Appajare, Accompagnare. 5. Per suonare alcuno strumento al concerto del canto, Accompagnare col suono chi canta. - 6. Lu Signuri t'accumpagna, modo di dare licenza augurando bene, Fatti con Dio, Vatti con Dio. - 7. N. pass. farsi compagno, Accompagnarsi. ACCUMPAGNATE'DDU, dim. di ACCUMPAGNATU, e vale Alquanto eccedente di misura. ACCÙMPAGNA TU, agg. da AcCUMPAGNARI, Accompagnato.-2. Per Accoppiato, Accompagnato.-3. Prov. Megghiu sulu ca malu accumpagnatu, Egli è meglio esser solo, che mal accompagnato. 4. Per Eccedente di misura: p. e. Nasu beddu accumpagnatu, vale Naso grosso.

ACCUMPRIMINTA TU, agg. Compito, Compiuto.

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ACCUMUNA'TU, agg. da AcCUMUNARISI, Accomunato. ACCUNCIA'RI, v. att. ridurre a ben essere, mettere in sesto, e in buon termine, contrario di guastare; Accomodare, Acconciare, Assettare. - 2. Per Conformare.

3. Per Adornare, Arredare, Abbellire. — 4. Per Apprestare, Preparare, Mettere in punto. 3. Per Conciare. 6. N. pass. Accunciarisi vale farsi ricco, Acconciarsi il fornajo, Acconciare l'uova nel panieruzzo. -7. Fig. Accunciari ad unu pri li festi, dicesi per ironia, e vale ridurre altrui a mal termine, ridurlo in cattivo stato, Acconciare uno pe' di delle feste. ACCUNCIATE DDU, agg. dim. di ACCUNCIATU, e vale Agiatello.

ACCUNCIA TU, agg. da ACCUNCIARI, Accomodato. 2. Per Agiato.

ACCUNSA'RISI, v. n. pass. rimettersi in libertà, data la soddisfazione alla giustizia, Acconciarsi colla giustizia. ACCUNSINTIME'NTU, s. m. Acconsentimento. ACCUNSINTI'RI, v. n. ass. consentire, Acconsentire.— 2. Prov. Cu taci accunsenti, vale chi non si oppone si presume che consenta, Chi tace acconsente. - 3. Nun ci accunsentu, detto assolutamente dicesi o per protesta di discorso, o per negazione formale, Tolga Dio. -4. Cedere alla pressione o percossa, e dicesi delle materie sode, Acconsentire. 5. Per concedere, ammettere, Acconsentire.-6. N. pass. Acconsentirsi. 7. Accunsintirisi la fabbrica, Far pelo, Screpolare, Incrinare, 8, Parlando di vasi, campane, e simili, Screpolare.-9. Dicesi pure delle parti del corpo umano, e vale slogarsi: p. e. Accunsintirisi lu vrazzu, la gamma, lu pedi, Slogarsi il braccio, la gamba ec. ACCUNSINTU'TU, agg. da ACCUNSINTIRI, Acconsentito. 2. Per Screpolato ec.

ACCUPA'RI, v. att. Coprire, Nascondere, Occultare: p. e. Accupari lu focu prį nun svampari, Coprire il fuoco con terra, o cenere, ec. 2. Met. Accupari li difetti d' unu, vale tenere in occulto i difetti altrui. — 3. Indurre ansia, o fastidio. Infastidire. - 4. Accuparisi, n. pass. respirar con affanno, Ansare, Ansiare. ACCUPATIZZU, agg. un poco ansante. ACCUPA'TU, agg. da ACCUPARI, Coverto. — 2. Per 4nsante, Affannato, Affannoso, Infastidito. ACCUPAZIONI, s. f. difficile, e penosa respirazione per mala affezione fisica, o qualche improvviso perturbameato morale, Affanno, Ansia. - 2. Per un certo affanno, che per gravezza d' aria, o soverchio caldo pare che renda difficile la respirazione, Afa. - 2. Per Noja, Fastidio.

ACCUPPIA RI, v. att. accompagnare o congiugnere insieme due, far coppia, Accoppiare; e dicesi anche fig. ACCUPUNA'RI, v. att. Coprire. - 2. Per Camuffare, Imbacuccare, Incapucciare, Incaperucciare. 3. N. pass. Camuffarsi, Imbacuccarsi, Incapucciarsi, Incaperuc

ciarsi.

ACCUPUNATIZZU, agg. Mezzo camuffalo.

ACCUPUNA'TU, agg. da AccuPUNARI, Camuffato, Coperto.

ACCUPUSE'DDU, agg. dim. di Accupusu,
ACCUPU'SU, agg. che porta ansia, o fastidio.
ACCU'RA, p. e. Datti accura, Duna accura, Sta accura,
modo imperativo, Guardati, Usa avvedutamente.

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