Imágenes de páginas
PDF
EPUB

numero dei loro compagni, i quali s'inoltrarono fino alla chiesa di s. Filippo e Giacomo. Ma li giunti, fu troncata la loro marcia, perchè assaliti per ogni parte dagli abitanti di quel quartiere, furono disarmati, e cacciati fuori della medesima porta per la quale erano entrati. Parimenti nello stesso tempo, fuori di porta s. Mamolo, al colle di s. Michele in Bosco, altra parte di popolo si mescolava coi dragoni nemici, i quali tentavano di ascendere quel coile, e anch'essi furono dispersi e grau parte uccisi. Il più grave cimento però, a cui le armi bolognesi vennero colle tedesche, si fu nella Montagnola. Intromessisi i nemiei per la porta Galliera, sola porta rimasta a loro aperta, occuparono i Pubblici Giardini, cioè la detta Montagnola, luogo alquanto eminente, ed ivi forti di oltre mille e duecento uomini, protetti da uno squadrone di cavalleria, si disposero a battaglia, voltando due cannoni alle strade che menan di fronte, e ponendo un grosso obice nel mezzo. Terribile disfida! In un baleno si sparse la voce per la città, e correvano i cittadini intrepidi alla battaglia. Al popolo, ai civici, si unirono i militi doganali, i carabinieri stessi che ascendevano a un centinaio, gareggiando tutti in coraggio e in valore. Di già da due ore durava il combattimento, allorchè ad alcuni civici e soldati nostri riuscì di procedere avanti, e di affilarsi al sinistro fianco del nemico, ove potevano più da vicino ferire. Incalcolabile divenne in allora la perdita degli Austriaci,

i quali fulminati dalle nostre palle di fronte e dai lati, si diedero a precipitosa fuga. Se la cavalleria dei carabinieri nou fosse stata sulla piazza gran tempo oziando, per obbedire agli ordini di chi la comandava, timoroso d'infrangere i patti della capitolazione di Vicenza, per certo che tutta l'artiglieria e maggior numero di prigioni sarebbe caduto nelle nostre mani: però più di sessanta uomini restarono prigionieri, e frà morti e feriti furono da circa cinquecento, compresi molti ufficiali. Così cacciati e dispersi i nemici nostri si divisero in due bande; parte prendendo la via di Persiceto, e parte quella di Castel Maggiore. Il grido della vittoria assordò l'intera città. Ben n'ebbe a cogliere Bologna il maggior lauro, in quanto che ella sprovvista di ogni armata possibile, seppe rintuzzare da se sola la tedesca rabbia. Questa splendida vittoria fece conoscere ai nemici, come nei petti felsinei non era spento il valore degli avi, allorchè sei secoli passati, in ostinata battaglia fu preso un figlio di un loro possente monarca, il quale in onta delle minaccie del superbo imperatore, tennero prigione entro queste mura fino alla sua morte. A pereune ricordanza di tanto avvenimento, venne wurata in lapide marmorea sopra il portico della casa, che resta dirimpetto alla Montagnola, (ove vedesi un Immagine di Maria Vergine da s. Luca), un' epigrafe dettata dal dottor Salvatore Muzzi, la quale nel successivo anno per la venuta degli Austriaci, fu distaccata, di poi dopo la loro partenza rimessa, come si vede tuttora, che dice:

MEMORANDO GLORIOSO PER BOLOGNA SARÀ MAI SEMPRE L'OTTAVO GIORNO D'AGOSTO

MDCCCXLVIII

IN ESSO MIGLIAIA D'AUSTRIACI

PIENI D'OGNI ARMA E D'OGNI STRUMENTO DI MORTE PADRONI ORGOGLIOSI DI TRE VARCHI DELLA CITTÀ

DA TUTTI LUOGHI RESPINTI

VENNERO PER ULTIMO IN QUESTI GIARDINI
FURIOSAMENTE SBARAGIATI.

POCHI MILITI CARABINIERI POCHISSIMI DELLE FINANZE
INSIEME COI CIVICI E COLLA PLEBE
UNANIME ITALIANA

SENZA FULMINI DI ARTIGLIERIA

E QUASI SENZ'ARMI

TANTO EROISMO TANTO PRODIGIO OPERARONO

A MEMORIA PERPETUA DEL FATTO

QUI DOVE PIÙ GRANDI FURONO VITTORIA E SCONFITTA SOTTO L'IMAGINE DI NOSTRA SIGNORA SALVATRICE QUESTA ISCRIZIONE VOTIVA

GLI ESULTANTI CITTADINI PONEVANO

Qui daremo termine all'opera nostra. Di quanto accadde in seguito fino ai presenti giorni, sia di gioia, sia di dolore, è storia troppo manifesta e viva nel cuore di tutti.

FINE

[subsumed][merged small][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][merged small][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][merged small][subsumed][merged small][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][ocr errors][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][merged small][subsumed][subsumed][ocr errors][ocr errors][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][merged small][merged small][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][merged small][graphic][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][merged small][merged small][subsumed][merged small][merged small][merged small][merged small][subsumed][subsumed][subsumed][merged small][merged small][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed][ocr errors][subsumed][merged small]
« AnteriorContinuar »