Documenti di storia italiana, Volumen1M. Cellini, 1867 |
Dentro del libro
Resultados 1-5 de 98
Página 42
... Communis litera domino Duci et domine Ducisse . Illustris et excelsa principissa , mater et domina mea . Receptis litteris vestris , super pace tractanda inter vos et Comune Florentie , mox Dominis florentinis scripsi , secundum ...
... Communis litera domino Duci et domine Ducisse . Illustris et excelsa principissa , mater et domina mea . Receptis litteris vestris , super pace tractanda inter vos et Comune Florentie , mox Dominis florentinis scripsi , secundum ...
Página 85
... Communis Florentie , dominos Decem balie , et dominos Capitaneos partis Guelfe , egregium virum magi- strum Nerium de Ordinatis , dilectissimum michi , ipsorum factorum et mee intentionis plenissime informatum . Propterea rogo amicitiam ...
... Communis Florentie , dominos Decem balie , et dominos Capitaneos partis Guelfe , egregium virum magi- strum Nerium de Ordinatis , dilectissimum michi , ipsorum factorum et mee intentionis plenissime informatum . Propterea rogo amicitiam ...
Página 92
... Communis Florentie . Universis et singulis ad quos presentes advenerint salutem et prosperos ad vota successus . Cum nobilem virum Rainaldum domini Masii de Albizis , civem et ambaxiatorem nostrum dilectum , ad partes Urbis , Neapolis ...
... Communis Florentie . Universis et singulis ad quos presentes advenerint salutem et prosperos ad vota successus . Cum nobilem virum Rainaldum domini Masii de Albizis , civem et ambaxiatorem nostrum dilectum , ad partes Urbis , Neapolis ...
Página 93
... Communis Florentie . 68 ] A tergo : Nobili viro Rinaldo domini Masii de Albizis , ambaxiatori Communis Florentie , carissimo nostro . Intus vero : Tu sai quanto nella tua commissione si contiene dell'essere e parlare col ma- gnifico ...
... Communis Florentie . 68 ] A tergo : Nobili viro Rinaldo domini Masii de Albizis , ambaxiatori Communis Florentie , carissimo nostro . Intus vero : Tu sai quanto nella tua commissione si contiene dell'essere e parlare col ma- gnifico ...
Página 94
... Communis Florentie . Il Vescovo di Luni è morto ( 1 ) . Perchè in quello vescovado noi abbiamo certe forteze e abbianvi molti amici e accomandati , e singularmente de ' marchesi Malaspini , vorremmo volentieri uno vescovo ivi nostro ...
... Communis Florentie . Il Vescovo di Luni è morto ( 1 ) . Perchè in quello vescovado noi abbiamo certe forteze e abbianvi molti amici e accomandati , e singularmente de ' marchesi Malaspini , vorremmo volentieri uno vescovo ivi nostro ...
Otras ediciones - Ver todas
Términos y frases comunes
abbiamo acciò alcuno ambasciadori Artium et Vexillifer avea avisati Bologna buona Cardinale carissimo Carlo Malatesti Castelbolognese Castellani Castello cavallaro chè Chiesa cittadini cognosciamo commissione Commune Communis Florentie Comune di Firenze contenti Cortona danari Data Florentie dì detto dice dicti Dieci Dipoi dominus Duca di Milano fante proprio fare figliuolo Fiorentini fiorini Furlì galea genti Iacopo Imola insino Intus vero Ioanni Item iulii Ladislao lancee Legato lettera lettere magnifica Signoria Malatesti mandato Marchese Masii de Albizis Maso degli Albizi mercatanti messer Benedetto messer Cristofano messer Maso Napoli Niccolò nobis nostris oratori pace Papa Perugia Perusii piaccia Piero pigliare Pisa Pisarum Populi et Comunis predetti presto Priores Artium provedere quam quod ragione reverendissimo Rinaldo degli Albizi Rinaldo di messer Rinaldo domini Masii risposta Santità santo Padre sanza scrissi scrivere servidori sicurtà signor Braccio stadichi STANFORD UNIVERSITY tergo venire vestra Vexillifer iustitie Populi viro Rinaldo domini vogliamo
Pasajes populares
Página 335 - Nulli ergo omnino hominum lice&t hanc paginam nostre incorporationis annectionis unionis constitutionis et voluntatis infringere vel ei ausu temerario contraire. Si quis autem hoc attemptare presumpserit, indignationem omnipotentis dei et beatorum Petri et Pauli apostolorum eius se noverit incursurum. Datum...
Página 335 - Nulli ergo omnino hominum liceat hanc paginam nostre concessionis infringere vel ei ausu temerario contraire. Si quis autem hoc attemptare presumpserit, indignationem omnipotentis Dei et beatorum Pétri et Pauli apostolorum eius se noverit incursurum. Datum Rome apud sanctum Petrum anno incarnationis Dominice millésime quadringentesimo tricésimo tertio, séptimo Kalendas Aprilis, pontificatus nostri anno tertio.
Página 259 - Allora si rizzò uno prete pratese,1 e le prime parole che disse, furono : nos sumus hic sub tyranno. L' imperadore adirato se gli volse, e disse: se io fussi tiranno, tu non averesti ardimento di dire queste parole; e per questa cagione le costituzioni non ebbono luogo. Terminato il concilio di Gostanza, papa Martino...
Página 151 - Octobris, indictione prima, pontificatus sanctissimi in Christo patris et domini nostri domini Gregorii...
Página 312 - Veneziani, sopra la cagione della loro e vostra andata , sentito. E tutto bene inteso , e con loro conferito succintamente, gì' inducerete a insieme con voi andare a visitare la illustre e magnifica Signoria di Vinegia ; alla quale esporrete la cagione principale della vostra andata. Se i detti...
Página 312 - E come, inteso quanto ci rapportò ser Bonaccorso , scrivemmo al detto Signore , non ci parere la mandata fosse utile , né a noi onesta , per le cagioni a voi manifeste , le quali reciterete a nostra...
Página 312 - Romani , e la esposizione e richiesta fatta , e la risposta a lui data ; e della mandata di ser Bonaccorso al detto signore Duca , per sentire delle intenzioni e volontà del detto serenissimo Re , perché per sue lettere ci scrisse avere di ciò gli ambasciadori del Duca informati.
Página 312 - ... di quello hanno della intenzione del detto gloriosissimo Re de' Romani; e onestamente, delle loro commissioni; e se hanno visitato la Signoria di Vinegia , e della esposizione e narrazione per loro fatta , e delle risposte avute; e se hanno in genere o in spezie della disposizione e intenzione de' Veneziani, sopra la cagione della loro e vostra andata , sentito.
Página 326 - ... con la Lega non si discorda a contraffare alla pace, ognuno si quieti e contenti. Ma se la legge niega la pace, o vero rompe, e il duca non torni alle convenevoli cose, allora la spada si cavi del fodero, e le borse si sciolgano, ei denari si versino; de' quali nasca un fiume, che inebrii i soldati delle nòstre ricchezze.