Documenti di storia italiana, Volumen1M. Cellini, 1867 |
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... credo che Sua Altezza habbia ad aver discaro nella sua libreria il Libro di lui , il quale per altro fu huomo di grande spirito e forse che altrove non si troverebbe così di leggieri il midollo di que'negozi antichi . Perchè son certo ...
... credo che Sua Altezza habbia ad aver discaro nella sua libreria il Libro di lui , il quale per altro fu huomo di grande spirito e forse che altrove non si troverebbe così di leggieri il midollo di que'negozi antichi . Perchè son certo ...
Página xxi
... credo , il codice Magliabechiano n.o 209 della classe VI . I documenti di questo aneddoto vide il Libri nell'Archivio Mediceo ; ma , se non passarono nella Biblioteca Palatina , bisogna deplorarne la perdita . ( Moreni , Bibliografia ...
... credo , il codice Magliabechiano n.o 209 della classe VI . I documenti di questo aneddoto vide il Libri nell'Archivio Mediceo ; ma , se non passarono nella Biblioteca Palatina , bisogna deplorarne la perdita . ( Moreni , Bibliografia ...
Página xxii
... credo dall'originale , perchè lo chiama Libro , mentre la copia di Monsignore da Sommaia è in più volumi ( 3 ) . Come l'avesse Pierantonio Guadagni ( 4 ) , che pure ebbe nella sua sceltissima libreria l'autografo della Traduzione e del ...
... credo dall'originale , perchè lo chiama Libro , mentre la copia di Monsignore da Sommaia è in più volumi ( 3 ) . Come l'avesse Pierantonio Guadagni ( 4 ) , che pure ebbe nella sua sceltissima libreria l'autografo della Traduzione e del ...
Página 18
... credo a te , pregandolo adoperi con messer Pandolfo per la liberazione di Luigi da Prato ( 3 ) e d'Andrea Borgognoni , che sono presi in Bologna . E perchè i loro fatti s ' appartengano qui a nostri e parenti et amici , fa'che , come ...
... credo a te , pregandolo adoperi con messer Pandolfo per la liberazione di Luigi da Prato ( 3 ) e d'Andrea Borgognoni , che sono presi in Bologna . E perchè i loro fatti s ' appartengano qui a nostri e parenti et amici , fa'che , come ...
Página 27
... ( credo Iagnuolo , essendo il suo vero nome Giovanni o , come dicevano , Giannello ) Thomacello , domicello neapolitano , ac magistro Nicolao de Imola , apostolice Camere notario . Mille lance scrivevano anche i Dieci di balta nella ...
... ( credo Iagnuolo , essendo il suo vero nome Giovanni o , come dicevano , Giannello ) Thomacello , domicello neapolitano , ac magistro Nicolao de Imola , apostolice Camere notario . Mille lance scrivevano anche i Dieci di balta nella ...
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Términos y frases comunes
abbiamo acciò alcuno ambasciadori Artium et Vexillifer avea avisati Bologna buona Cardinale carissimo Carlo Malatesti Castelbolognese Castellani Castello cavallaro chè Chiesa cittadini cognosciamo commissione Commune Communis Florentie Comune di Firenze contenti Cortona danari Data Florentie dì detto dice dicti Dieci Dipoi dominus Duca di Milano fante proprio fare figliuolo Fiorentini fiorini Furlì galea genti Iacopo Imola insino Intus vero Ioanni Item iulii Ladislao lancee Legato lettera lettere magnifica Signoria Malatesti mandato Marchese Masii de Albizis Maso degli Albizi mercatanti messer Benedetto messer Cristofano messer Maso Napoli Niccolò nobis nostris oratori pace Papa Perugia Perusii piaccia Piero pigliare Pisa Pisarum Populi et Comunis predetti presto Priores Artium provedere quam quod ragione reverendissimo Rinaldo degli Albizi Rinaldo di messer Rinaldo domini Masii risposta Santità santo Padre sanza scrissi scrivere servidori sicurtà signor Braccio stadichi STANFORD UNIVERSITY tergo venire vestra Vexillifer iustitie Populi viro Rinaldo domini vogliamo
Pasajes populares
Página 335 - Nulli ergo omnino hominum lice&t hanc paginam nostre incorporationis annectionis unionis constitutionis et voluntatis infringere vel ei ausu temerario contraire. Si quis autem hoc attemptare presumpserit, indignationem omnipotentis dei et beatorum Petri et Pauli apostolorum eius se noverit incursurum. Datum...
Página 335 - Nulli ergo omnino hominum liceat hanc paginam nostre concessionis infringere vel ei ausu temerario contraire. Si quis autem hoc attemptare presumpserit, indignationem omnipotentis Dei et beatorum Pétri et Pauli apostolorum eius se noverit incursurum. Datum Rome apud sanctum Petrum anno incarnationis Dominice millésime quadringentesimo tricésimo tertio, séptimo Kalendas Aprilis, pontificatus nostri anno tertio.
Página 259 - Allora si rizzò uno prete pratese,1 e le prime parole che disse, furono : nos sumus hic sub tyranno. L' imperadore adirato se gli volse, e disse: se io fussi tiranno, tu non averesti ardimento di dire queste parole; e per questa cagione le costituzioni non ebbono luogo. Terminato il concilio di Gostanza, papa Martino...
Página 151 - Octobris, indictione prima, pontificatus sanctissimi in Christo patris et domini nostri domini Gregorii...
Página 312 - Veneziani, sopra la cagione della loro e vostra andata , sentito. E tutto bene inteso , e con loro conferito succintamente, gì' inducerete a insieme con voi andare a visitare la illustre e magnifica Signoria di Vinegia ; alla quale esporrete la cagione principale della vostra andata. Se i detti...
Página 312 - E come, inteso quanto ci rapportò ser Bonaccorso , scrivemmo al detto Signore , non ci parere la mandata fosse utile , né a noi onesta , per le cagioni a voi manifeste , le quali reciterete a nostra...
Página 312 - Romani , e la esposizione e richiesta fatta , e la risposta a lui data ; e della mandata di ser Bonaccorso al detto signore Duca , per sentire delle intenzioni e volontà del detto serenissimo Re , perché per sue lettere ci scrisse avere di ciò gli ambasciadori del Duca informati.
Página 312 - ... di quello hanno della intenzione del detto gloriosissimo Re de' Romani; e onestamente, delle loro commissioni; e se hanno visitato la Signoria di Vinegia , e della esposizione e narrazione per loro fatta , e delle risposte avute; e se hanno in genere o in spezie della disposizione e intenzione de' Veneziani, sopra la cagione della loro e vostra andata , sentito.
Página 326 - ... con la Lega non si discorda a contraffare alla pace, ognuno si quieti e contenti. Ma se la legge niega la pace, o vero rompe, e il duca non torni alle convenevoli cose, allora la spada si cavi del fodero, e le borse si sciolgano, ei denari si versino; de' quali nasca un fiume, che inebrii i soldati delle nòstre ricchezze.