Documenti di storia italiana, Volumen1M. Cellini, 1867 |
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... debba volere << la Comunità di Perugia sua benvogliente e legata con noi , più tosto ch'una picciola cosa , << di che è la questione , che in cento anni non glie'mporta se no spesa ; e ch'elli sia << contento , o che ' n pratica la ...
... debba volere << la Comunità di Perugia sua benvogliente e legata con noi , più tosto ch'una picciola cosa , << di che è la questione , che in cento anni non glie'mporta se no spesa ; e ch'elli sia << contento , o che ' n pratica la ...
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... debba avere cari , e da essi non partirsi . E che a questa volta vedrà el nostro Popolo e questa Signoria , quanto di aperanza in lui dobbiamo potere avere . E qui con ogni ragione vedrai facci alla materia , fa ' che lo ' nduca a ...
... debba avere cari , e da essi non partirsi . E che a questa volta vedrà el nostro Popolo e questa Signoria , quanto di aperanza in lui dobbiamo potere avere . E qui con ogni ragione vedrai facci alla materia , fa ' che lo ' nduca a ...
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... debba stare . E sopra ciò abbi buon consiglio . Parti ' da Firenze a dì 24 , la sera di san Giovanni . A dì 25 , per una guida , da San Godenzo a Castel dell'Alpi . A dì detto , per una guida , da Castel dell'Alpi a Primalcuore . ( 1 ) ...
... debba stare . E sopra ciò abbi buon consiglio . Parti ' da Firenze a dì 24 , la sera di san Giovanni . A dì 25 , per una guida , da San Godenzo a Castel dell'Alpi . A dì detto , per una guida , da Castel dell'Alpi a Primalcuore . ( 1 ) ...
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... debba piacere a veruno vicino di quella città : non dico perchè Giovanni Bentivogli abbia perduto suo stato ( chè di questo veruno non se ne sarebbe levato da sedere ) ; ma perchè è troppo grande uccello quegli che presa l'ha , et ha un ...
... debba piacere a veruno vicino di quella città : non dico perchè Giovanni Bentivogli abbia perduto suo stato ( chè di questo veruno non se ne sarebbe levato da sedere ) ; ma perchè è troppo grande uccello quegli che presa l'ha , et ha un ...
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... debba volere << la Comunità di Perugia sua benvogliente e legata con noi , più tosto ch'una picciola cosa , di che è la questione , che in cento anni non glie ' mporta se no spesa ; e ch ' elli sia << contento , o che ' n pratica la ...
... debba volere << la Comunità di Perugia sua benvogliente e legata con noi , più tosto ch'una picciola cosa , di che è la questione , che in cento anni non glie ' mporta se no spesa ; e ch ' elli sia << contento , o che ' n pratica la ...
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Términos y frases comunes
abbiamo acciò alcuno ambasciadori Artium et Vexillifer avea avisati Bologna buona Cardinale carissimo Carlo Malatesti Castelbolognese Castellani Castello cavallaro chè Chiesa cittadini cognosciamo commissione Commune Communis Florentie Comune di Firenze contenti Cortona danari Data Florentie dì detto dice dicti Dieci Dipoi dominus Duca di Milano fante proprio fare figliuolo Fiorentini fiorini Furlì galea genti Iacopo Imola insino Intus vero Ioanni Item iulii Ladislao lancee Legato lettera lettere magnifica Signoria Malatesti mandato Marchese Masii de Albizis Maso degli Albizi mercatanti messer Benedetto messer Cristofano messer Maso Napoli Niccolò nobis nostris oratori pace Papa Perugia Perusii piaccia Piero pigliare Pisa Pisarum Populi et Comunis predetti presto Priores Artium provedere quam quod ragione reverendissimo Rinaldo degli Albizi Rinaldo di messer Rinaldo domini Masii risposta Santità santo Padre sanza scrissi scrivere servidori sicurtà signor Braccio stadichi STANFORD UNIVERSITY tergo venire vestra Vexillifer iustitie Populi viro Rinaldo domini vogliamo
Pasajes populares
Página 335 - Nulli ergo omnino hominum lice&t hanc paginam nostre incorporationis annectionis unionis constitutionis et voluntatis infringere vel ei ausu temerario contraire. Si quis autem hoc attemptare presumpserit, indignationem omnipotentis dei et beatorum Petri et Pauli apostolorum eius se noverit incursurum. Datum...
Página 335 - Nulli ergo omnino hominum liceat hanc paginam nostre concessionis infringere vel ei ausu temerario contraire. Si quis autem hoc attemptare presumpserit, indignationem omnipotentis Dei et beatorum Pétri et Pauli apostolorum eius se noverit incursurum. Datum Rome apud sanctum Petrum anno incarnationis Dominice millésime quadringentesimo tricésimo tertio, séptimo Kalendas Aprilis, pontificatus nostri anno tertio.
Página 259 - Allora si rizzò uno prete pratese,1 e le prime parole che disse, furono : nos sumus hic sub tyranno. L' imperadore adirato se gli volse, e disse: se io fussi tiranno, tu non averesti ardimento di dire queste parole; e per questa cagione le costituzioni non ebbono luogo. Terminato il concilio di Gostanza, papa Martino...
Página 151 - Octobris, indictione prima, pontificatus sanctissimi in Christo patris et domini nostri domini Gregorii...
Página 312 - Veneziani, sopra la cagione della loro e vostra andata , sentito. E tutto bene inteso , e con loro conferito succintamente, gì' inducerete a insieme con voi andare a visitare la illustre e magnifica Signoria di Vinegia ; alla quale esporrete la cagione principale della vostra andata. Se i detti...
Página 312 - E come, inteso quanto ci rapportò ser Bonaccorso , scrivemmo al detto Signore , non ci parere la mandata fosse utile , né a noi onesta , per le cagioni a voi manifeste , le quali reciterete a nostra...
Página 312 - Romani , e la esposizione e richiesta fatta , e la risposta a lui data ; e della mandata di ser Bonaccorso al detto signore Duca , per sentire delle intenzioni e volontà del detto serenissimo Re , perché per sue lettere ci scrisse avere di ciò gli ambasciadori del Duca informati.
Página 312 - ... di quello hanno della intenzione del detto gloriosissimo Re de' Romani; e onestamente, delle loro commissioni; e se hanno visitato la Signoria di Vinegia , e della esposizione e narrazione per loro fatta , e delle risposte avute; e se hanno in genere o in spezie della disposizione e intenzione de' Veneziani, sopra la cagione della loro e vostra andata , sentito.
Página 326 - ... con la Lega non si discorda a contraffare alla pace, ognuno si quieti e contenti. Ma se la legge niega la pace, o vero rompe, e il duca non torni alle convenevoli cose, allora la spada si cavi del fodero, e le borse si sciolgano, ei denari si versino; de' quali nasca un fiume, che inebrii i soldati delle nòstre ricchezze.