Documenti di storia italiana, Volumen1M. Cellini, 1867 |
Dentro del libro
Resultados 1-5 de 100
Página xix
... pace co ' Fiorentini voleva , che da loro si lasciasse , fassi onorevol memoria a car . 316 , facc . 2 ; a 329 , pur 2 facc .; ed a car . 330 ; rispondendosi , che lascerebbono Livorno allora , che ' l palagio de ' Signori , e che ...
... pace co ' Fiorentini voleva , che da loro si lasciasse , fassi onorevol memoria a car . 316 , facc . 2 ; a 329 , pur 2 facc .; ed a car . 330 ; rispondendosi , che lascerebbono Livorno allora , che ' l palagio de ' Signori , e che ...
Página 10
... pace , hol Cue Leite bore de ' signori , era un datano , o gente , che venisse a dire nul . a in non era sato mai detto e domandato d ' altro , se non : quante centinai « muigiza'a on hormi aremo noi dal Comune ? » E il Comune pago cara ...
... pace , hol Cue Leite bore de ' signori , era un datano , o gente , che venisse a dire nul . a in non era sato mai detto e domandato d ' altro , se non : quante centinai « muigiza'a on hormi aremo noi dal Comune ? » E il Comune pago cara ...
Página 22
... pace : « Che alla « pace non si verrebbe mai , se quelli di Milano non rendessono il suo alla Chiesa , e lascias- << sono le terre di Toscana , le quali sono cagione dello scandalo co Fiorentini » . E i Dieci agli Ambasciatori : « Vi ...
... pace : « Che alla « pace non si verrebbe mai , se quelli di Milano non rendessono il suo alla Chiesa , e lascias- << sono le terre di Toscana , le quali sono cagione dello scandalo co Fiorentini » . E i Dieci agli Ambasciatori : « Vi ...
Página 23
... pace perchè i Malatesti non erano ricondotti ; ri- << sponderete , come nel principio d'agosto vennono a noi ser Nicolò da Imola e ser Giovanni d'Ascoli , per parte del Legato , per la ricondotta de ' Malatesti ; e noi rispondemmo ...
... pace perchè i Malatesti non erano ricondotti ; ri- << sponderete , come nel principio d'agosto vennono a noi ser Nicolò da Imola e ser Giovanni d'Ascoli , per parte del Legato , per la ricondotta de ' Malatesti ; e noi rispondemmo ...
Página 32
... pace conchiusa , non v'era di meglio che dar loro speranze per l'acquisto di Pisa . Era in Bologna , presso il Cardinale di sant ' Eustachio Giovanni di Bicci de ' Medici con Filippo Magalotti e Vieri Guadagni : ma pare che solamente al ...
... pace conchiusa , non v'era di meglio che dar loro speranze per l'acquisto di Pisa . Era in Bologna , presso il Cardinale di sant ' Eustachio Giovanni di Bicci de ' Medici con Filippo Magalotti e Vieri Guadagni : ma pare che solamente al ...
Otras ediciones - Ver todas
Términos y frases comunes
abbiamo acciò alcuno ambasciadori Artium et Vexillifer avea avisati Bologna buona Cardinale carissimo Carlo Malatesti Castelbolognese Castellani Castello cavallaro chè Chiesa cittadini cognosciamo commissione Commune Communis Florentie Comune di Firenze contenti Cortona danari Data Florentie dì detto dice dicti Dieci Dipoi dominus Duca di Milano fante proprio fare figliuolo Fiorentini fiorini Furlì galea genti Iacopo Imola insino Intus vero Ioanni Item iulii Ladislao lancee Legato lettera lettere magnifica Signoria Malatesti mandato Marchese Masii de Albizis Maso degli Albizi mercatanti messer Benedetto messer Cristofano messer Maso Napoli Niccolò nobis nostris oratori pace Papa Perugia Perusii piaccia Piero pigliare Pisa Pisarum Populi et Comunis predetti presto Priores Artium provedere quam quod ragione reverendissimo Rinaldo degli Albizi Rinaldo di messer Rinaldo domini Masii risposta Santità santo Padre sanza scrissi scrivere servidori sicurtà signor Braccio stadichi STANFORD UNIVERSITY tergo venire vestra Vexillifer iustitie Populi viro Rinaldo domini vogliamo
Pasajes populares
Página 335 - Nulli ergo omnino hominum lice&t hanc paginam nostre incorporationis annectionis unionis constitutionis et voluntatis infringere vel ei ausu temerario contraire. Si quis autem hoc attemptare presumpserit, indignationem omnipotentis dei et beatorum Petri et Pauli apostolorum eius se noverit incursurum. Datum...
Página 335 - Nulli ergo omnino hominum liceat hanc paginam nostre concessionis infringere vel ei ausu temerario contraire. Si quis autem hoc attemptare presumpserit, indignationem omnipotentis Dei et beatorum Pétri et Pauli apostolorum eius se noverit incursurum. Datum Rome apud sanctum Petrum anno incarnationis Dominice millésime quadringentesimo tricésimo tertio, séptimo Kalendas Aprilis, pontificatus nostri anno tertio.
Página 259 - Allora si rizzò uno prete pratese,1 e le prime parole che disse, furono : nos sumus hic sub tyranno. L' imperadore adirato se gli volse, e disse: se io fussi tiranno, tu non averesti ardimento di dire queste parole; e per questa cagione le costituzioni non ebbono luogo. Terminato il concilio di Gostanza, papa Martino...
Página 151 - Octobris, indictione prima, pontificatus sanctissimi in Christo patris et domini nostri domini Gregorii...
Página 312 - Veneziani, sopra la cagione della loro e vostra andata , sentito. E tutto bene inteso , e con loro conferito succintamente, gì' inducerete a insieme con voi andare a visitare la illustre e magnifica Signoria di Vinegia ; alla quale esporrete la cagione principale della vostra andata. Se i detti...
Página 312 - E come, inteso quanto ci rapportò ser Bonaccorso , scrivemmo al detto Signore , non ci parere la mandata fosse utile , né a noi onesta , per le cagioni a voi manifeste , le quali reciterete a nostra...
Página 312 - Romani , e la esposizione e richiesta fatta , e la risposta a lui data ; e della mandata di ser Bonaccorso al detto signore Duca , per sentire delle intenzioni e volontà del detto serenissimo Re , perché per sue lettere ci scrisse avere di ciò gli ambasciadori del Duca informati.
Página 312 - ... di quello hanno della intenzione del detto gloriosissimo Re de' Romani; e onestamente, delle loro commissioni; e se hanno visitato la Signoria di Vinegia , e della esposizione e narrazione per loro fatta , e delle risposte avute; e se hanno in genere o in spezie della disposizione e intenzione de' Veneziani, sopra la cagione della loro e vostra andata , sentito.
Página 326 - ... con la Lega non si discorda a contraffare alla pace, ognuno si quieti e contenti. Ma se la legge niega la pace, o vero rompe, e il duca non torni alle convenevoli cose, allora la spada si cavi del fodero, e le borse si sciolgano, ei denari si versino; de' quali nasca un fiume, che inebrii i soldati delle nòstre ricchezze.