LA CIVILTÀ CATTOLICA ANNO DECIMOTTAVO Beatus populus cuius Dominus Deus eius. PSALM. CXLIII, 18. VOL. XII. DELLA SERIE SESTA ROMA COI TIPI DELLA CIVILTÀ CATTOLICA 1867. Harvard College Library Treat fund PROPRIETÀ LETTERARIA secondo le Convenzioni dei varii Stati. LA LIQUIDAZIONE DELL' ASSE ECCLESIASTICO I così detto regno d'Italia, nalo col latrocinio e col sacrilegio, non per altre vie, che per queste cerca di conservarsi. Ed è ben ragionevole; essendo assioma filosofico, che ogni cosa si mantiene e vigorisce per le stesse cagioni, onde prima trasse l'origine. A che dunque meravigliarsi della facilità, con cui e Parlamento e Senato han finalmente sancito la legge di spogliamento della Chiesa, secondo un disegno assai più feroco di quanti per addietro e il Rallazzi, e il Pisanelli, e il Vacca, e il Cortese, e lo Scialoia e il Ferrara avevano immaginato? Invano dai pochi onesti e coraggiosi si gridó che questo era un attentato sacrilego contro quella Chiesa, che i primo articolo dello Statuto proclama unica religione dello Stato 1. Invano si aggiunse che questa era un'offesa flagrante di un altro importantissimo articolo di esso Statuto, col quale si dichiarano inviolabili tutte le proprietà, senz' alcuna eccezione 2. La gran maggioranza di quei due gravi Consessi riputò che ad infermare e ridurre al niente queste ragioni, bastasse l'argomentazione falta dal Relatore della legge, e ripetuta pecorilmente dagli altri grandi oratori, che gli fecero eco. E qual era cotesta argomentazione? A spremerne 1 « La religione cattolica, apostolica, romana è la SOLA religione dello Stato. 2 Tutte le proprietà SENZA ALCUNA ECCEZIONE, sono inviolabili.» Art. 29. |