Pisa (di) Gabbriello, familiare di Martino V. È mandato al Conte d'Urbino, в 378. Ricordato, 384. Tratta in Roma pel Signore di Faenza col Papa, 474, 475. Pisa (di) Lorenzo, в 434. Agli stipendi dei Fio rentini nel campo contro Lucca, c 219, 221. Non è a soldo fermo coi Fiorentini, 231. Ricordato, 277. Alla presa di Collodi, 335. Pisa (di) maestro Pippo, c 357. Pisa (di) Simone, в 287, 293. Pisa (di) Urbano. Vuole esser condotto dai Fiorentini, B 63. Pisa (di) Vangelista, c 494. Pisanello, condottiere. Ha il passo dal Legato di Bologna, B 118. Pisani mercanti nel Regno. Debbono star sottoposti al Console de' Fiorentini, ▲ 253. Loro logge e possessioni in Napoli, assegnate al Consolato Fiorentino, 224. Pisano Marino. Mandato a trattare segreta- Pistoia. La Signoria di Firenze non vuole che vi passi Gregorio XII, ▲ 176. Molti fiorentini vi si rifugiano per la mortalità, в 50. Si propone nelle Consulte di guardarla da'nemici, 154. Morte del Vescovo, e nuova elezione, 485, 486. Sono molti i competitori nella nuova elezione, 494. Il Capitolo e il Comune di quella città elegge in vescovo Bartolommeo da Vinci, 501. Manda oratori a Martino V per la confermazione, ivi. V'è pericolo che si elegga vescovo un forestiere, 517. Pistoia (di) Bolognino. Assoldato dal Guinigi, non vuole andare, c 228. Pistoia (di) Cino, c 304. Pistoia (di) messer Dino. Oratore del suo Comune al Signore di Lucca, A 180. Per rappresaglia è imprigionato, ivi. Sua lettera a R., che lo liberi, ivi. Pistoia (di) Gualtieri di Francesco. Scrive a R., c 263. Pistoia (di), Lapo di ser Niccolò. Scrive a R., C 496. Pistoia (di) Piero di Cino, balestriere a cavallo, ▲ 586. Pistoia (di) Piero di Consiglio, c 424, 443, 452, 494. Pitti Bartolommeo. Parla nelle Consulte, c 175, 184, 195, 198, 202, 204. Pitti Buonaccorso. De' Priori, A 5. Sua Cronaca, citata, ivi. Va oratore a Bucicaldo, 35. Sua Cronaca, citata, 205. Parla nella Consulta circa il mandare oratori al Concilio di Costanza, 291. Parla nelle Consulte, 412. Per fuggire la pestilenza va a Pescia, в 50. Sua Cronaca, citata, ivi. Vicario in Mugello ; Alloggia R. alla Scarperia, ivi. Sua Cronaca, citata, ivi. Pitti Neri, A 52, 291, 412. Pitti Piero di Neri. Oratore a Gianni Tomacello, A 52, 53. De'quattro eletti ad accompagnare Gregorio XII per il territorio Fiorentino, 186. Plenich, terra del Conte di Cilia, в 591. Podenzana Marchesi dí). Inclusi con alcuni possessi nella pace tra Firenze e il Visconti, B 235. Podere (Vicario del), ▲ 536. Poggibonsi. Vi si ferma Gregorio XII, ▲ 157, 183, 189, 190. V'alberga R., 213. Poggibonsi di ser Filippo, rassegnatore. È in sospetto d'aver preso danaro o biada dai rássegnati, c 458. Poggio nel Regno, ▲ 287. Poggio a Caiano (del) Simone di Piero, c 413. Poggio, Poggio di messer Egano, e Poggio di Meregano, luogo tra Bologna e Ferrara, ▲ 307, 391; B 15, 43, 64, 565, 601; c 16, 131. Poggio di Guccio da Terranova. Ved. Brac ciolini Poggio. Poggiolo. Vi alloggiano le brigate de' Fiorentini per batter Lucca, c 348. Pognana, luogo presso Lucca, c 375. Pol Bano. · Ved. Torna (Bano di) Paolo. Polcevera e Pozzeveri. Sollevazione che vi fanno alcuni Genovesi, в 377, 380. È in potere degli Adorni, ivi. Vi è rotto Niccolò Piccinino, che voleva cacciarne Bernaba Adorno, c 224. Si parla d'accordo tra' Polzeveraschi e il Piccinino, 444. Polderigo messer Matteo. Tratta con gli oratori Fiorentini per la regina Giovanna, A 258. Ambasciatore della Regina, 261. Ponte a Moriano, presso Lucca, c 356. R. propone di farvi una bastia, 368. Vi si fa, 482. Ponte a Nuro, ▲ 306. Ponte a Oglio, ▲ 307. Ponte a Rigo, в 316, 528. Ponte a Ronco. Vi si accozzano le brigate del Visconti con quelle dei Fiorentini, ▲ 469. L'esito è variamente giudicato dall'Annalista forlivese e dai commissari fiorentini, ivi. Particolari della zuffa, 470 e seg., 478. Che cosa se ne pensasse a Firenze, 473 e seg. Si pensa di farlo tagliare, per obbligare i nemici dei Fiorentini a passare più verso Meldola, 538, 539. Si taglia tutto, 547. Ponte a Santo Piero, preso dai Fiorentini, c 228, 229, 239. Vi si fa una bastia, 269. Vi prendono stanza le brigate dei Fiorentini per batter Lucca, 348. Vi è una bastia, 368. Ponte a S. Ruffello, presso Bologna, A 458; B 601. Ponte a Serchio. Vi si radunano le brigate dei Fiorentini, c 344, 345. Ponte a Sieve. Ved. Pontassieve. Ponte di Lagoscuro. Di là scrive R. una lettera al cardinal Santa Croce, c 129. Ponte di Sacco (Potestà di). - Ved. Zanobi dí Lorenzo. Pontefici, fautori della Parte Guelfa, A 303. Pontetetto, presso Lucca, c 351. Vogliono i Dieci che vi si raccolga più forte il campo per Ponteva, sul confine del Friuli, в 591. Pontremoli, ▲ 39. Il Visconti non deve eserci tarvi autorità, в 8, 414, 415. È in accomandigia dei Fiorentini, c 505. Pontremoli (di) Giovanni d'Andreuolo. Sta con R., c 371. Pontremoli (di) Giovanni d'Antonio, c 337. Pontremoli (di) Gregorio, conestabile in Lucca, c 385, 494. Pontremoli (di) Lodovico, ambasciatore del Visconti. Tratta per ribellare Bologna, ▲ 567. Va a Forlì e ritorna, conducendo seco Agamennone figliuolo di Iacopo da lesi, ivi. Pontremoli (di) Lorenzo di Piero, c 379. Ponzala, a 307. Ponzo, isola, ▲ 263. Popan (Badia di). La domenica dell' ulivo vi assistono gli oratori fiorentini all'ufficio divino, B 580. Popeman, в 576. Popolani Ranieri, ▲ 180. Popolani Tommaso di Ranieri. Oratore dei Fiorentini al Signore di Lucca, ▲ 180. Popoleschi Bartolommeo. Oratore al re Ladislao, A 87. Uno de' Sindaci a comprare Pisa dal Visconti, 194. Popoleschi Niccolò. Eletto provveditore de' Dieci, c 207. Scrive a R., 293, 294. Gli scrive R., 301. Manda al campo maestri di scarpello, 309. Ricordato, 390. Scrive a R., 416, 419. Gli scrive R., 421. Popoleschi Silvestro, gonfaloniere di giustizia, c 69. Popoleschi Tommaso, ▲ 194. Popoli (Conte di). Cerca di venire ai servigi del Comune, B 98. Manda il suo cancelliere agli oratori presso il Papa, ivi. Poppi, ▲ 464, 582. Poppi (Abate di). Tratta di cambiare la sua badia con quella che il Cardinale degli Orsini tiene nel Parmigiano, в 367. Poppi (Conte di). Pregato da' Dieci, per mezzo di R., a far prendere e consegnare Geri di Iacopo de' Conti Guidi, в 68 e seg. Scrive a R., c 371. Suoi fanti nel campo di Lucca, licenziati e poi ritenuti per ordine dei Dieci, 387, 389. Sue paghe, 490. Poppi (Fanti di). Licenziati dal campo contro Lucca, c 371; poi ritenuti, 387; ci restano mal volentieri, 389. Fanno mala prova in cam Poppi (di) ser Iacopo. Numero di sue paghe, c 352. Ricordato, 371. Porcari, c 219. Rifornito di fanti, 386. Porciano (di) conte Giovanni. Incluso nella Portadineons, castello de'figliuoli d'Ernesto d'Austria, B 592. Portico. Messo a sacco da' nemici de' Fiorentini, B 277. Portico (di) Andrea. È in Collodi, principale pel Guinigi, c 295. Vi è ferito, 313. Portieri del Papa. Gli oratori danno loro la mancia, A 107. Portinari Folco. Sua polizza ai passeggeri di Marano e Avareta perchè lascino passare gli oratori florentini, ▲ 287. Portinari Giovanni. Compagno nel banco di Paliano di Falco, A 60. Porto (di) Piero. Sua lettera a ser Filippo da Firenzuola, B 392. Dà nuova di scaramucce avvenute in Romagna, ivi. Porto Baratto, nel littorale di Piombino, ▲ 261. Porto di Cesena. - Ved. Cesena. Porto di Malamocco, c 17. Porto di Mutrone. Porto di Rimini. Porto Ercole, ▲ 263. Ved. Mutrone. Ved. Rimini. Portopisano (Capitano del). - Ved. Del Pace Felice. Portoveneri. Passando Genova al Visconti, resta al Doge, ▲ 336, 338, 339. V'è il doge Campofregoso, 354. Resta al Doge, 363. Fu già dei Fiorentini, в 214. Tenuto dal Re d'Aragona, c 17. Porzano (Castel di). Tolto al Visconti dalle genti della Lega, в 604. Potenzano (Marchesi di), ▲ 198. Potenzano (di) marchese Batista. Toglie Astarano a'Fiorentini, ▲ 198. Potenzano (di) Iacopo di Galasso, conestabile in Collodi, c 324. Potenze grandi. Le loro visite non son di buon augurio a Firenze, secondo il cronista Morelli, ▲ 205. dal Fiesco, ▲ 352. Mandato dagli oratori florentini a Sforza perchè desse la Cerra, secondo il patto, 355. Pozzuolo, ▲ 327, 330. Pozzuolo (Vescovo di). – Ved. Gilotti Lorenzo. Prata (di) Nanni d'Antonio, c 397. Ha un salVocondotto nel campo di Lucca, 438.. Pratese (Il). - Ved. Domenico detto il Pratese. Pratese Anonimo. Frammeto d'una sua Cronaca, A 205. Pratese Prete al Concilio di Costanza. Aneddoto narrato da Vespasiano da Bisticci, ▲ 299. Prato. La Signoria di Firenze non vuole che vi passi Gregorio XII, ▲ 176. Chiesa di San Francesco, A 182. Epigrafe sul sepolcro del vescovo Aliotti, ivi. Vi va R. in ufficio di Potestà, 204; e quel Comune gli dà una com Lorenzo, Milanesi, Pugliesi, Torelli. Prato (Potestà di). – Ved. Albizzi Rinaldo. Prato (Proposto di). - Ved. Franchi Andrea. Prato (di) Antonio di Martino, c 246. Prato (di) Antonio di Niccolò. È eletto abate di San Salvi presso Firenze, в 209. Lodato e raccomandato al Papa dai Dieci, ivi. Notizie di lui, ivi. Lettera commendatizia della Signoria, 225. Triste fine d'un suo fratello, 248. Ha la badia di San Salvi, 260. Ricordato, 286. Prato (di) Antonio di Pino. È nel campo contro Lucca, c 228. Prato (di) Bartolo, prete, ▲ 247. Prato (di) ser Domenico. Sua risposta al Rimolatino di Antonio di Palagio, в 80 e seg. Prato (di) Domenico di Lorenzo, maestro di legname. Nel campo contro Lucca, c 449. Stanziamento di sua mercede, ivi. Prato (di) Filippo di Cecco. Va come capomaestro al campo contro Lucca, c 275, 277. Prato (di) Iacopo, c 480. Prato (di) messer Lione, c 532. Pratolino (di) Attaviano di Checco. Sta in Baragazza, ▲ 409. Accusato di congiura contro il Legato di Bologna, è imprigionato, ivi. Per lui intercede la Signoria, ivi. Pratovecchio. Vi è ricovrato R. con la famiglia per fuggir la moria, в 50. Vi ritorna dopo la commissione a Venezia, 66. Vi va a rivedere la famiglia prima di partire per Roma, 86. Ricordato, c 521, 529. Pratovecchio (di) Antonio di Brunello, in Padova. Serve da maliscalco agli oratori fiorentini, ▲ 395. Ricordato, 581. Resta a Cesena col cavallo di R., malato di dolori, 582. Gli scrive R. che lasci il cavallo a Gherardo Gambacorti passando da Corzano, ivi. Pratovecchio (di) ser Bartolommeo di ser Guido, notaro de' Dieci, c 214. Pratovecchio (di) Salvatore d'Agnolo, detto Fegatello, corriere, в 22, 25, 28. Predicatori (Generale dei Frati). Va a Pavia al cesco. Prestanze nuove imposte all'aprirsi della guerra col Visconti, ▲ 481. Prestanzone di cinquantamila fiorini, stanziato nei Consigli, в 247, 256. Preza, terra del re Ladislao. Vi è ucciso e ru- bato un fiorentino, a 256. Prigioni. Uso di guerra nel metter le taglie, Primara o Primaro, presso Ravenna, ▲ 526, 527. Principato ultra, ▲ 352. Procida, ▲ 269. Si tratta di darla al Visconti, B Promissione fatta dai Cardinali nel conclave di Tommaso. - Ved. Primartoro (di) Proseco (Nabili di). Inclusi nella pace tra i Provani (de') frate Filippo, precettore o coman- Provenza (Conte di). Ved. Angiò (d') Lodo- Provenza (di) Rinaldo. Va nel campo di Ro- Provenza (di) Rinieri. Nel campo contro Luc- Prussia (Procuratore di), uno della Corte di Puccetti ser Piero. Fatto suo procuratore da Sua lettera a R., 403. Ricordato, 406. Gli Pucci Puccio. Parla nelle Consulte, c 186, pari l'alloggiamento, 341. Ha in custodia Puccino di Buondì, c 251. Pugi Iacopo. De' Dodici, c 69. Pugliesi Piero, A 247. Va a Padova per cercare Pulcino (Conte di). - Ved. Della Magna Giorgio. Pupo (di) Francesco, c 377. - 184. Quarantola (di) Bartolo di Nanni, c 285. Quaratesi Castello, ▲ 34. Quaresima (Predicatore della). - Ved. Spoleto rentini, 101. Ha lettere dal Visconti, dove si Rafficani Antonio. De' Priori, c 69. Raffacani Lorenzo di Leonardo. Sue notizie, A Raffaelli Filippo. Sua Serie dei Consoli ec. di Raffaello (Messer), confidato d' Iacopo Orsini. Raffaello da Urbino. Fece il ritratto di Mad- Raffo e Raffolo (Messer). - Ved. Perleoni. Raginopoli (di) conte Roberto. Incluso nella pace Raglaves e Raddenmestof, terra del Conte di Ragugi Zanobi, speziale in Firenze. Gli scrive - Ragusi (Cardinale di). Ved. Dominici fra Giovanni. Ragusi (Mercanti di). Favori che fanno a' Fio- Raimondi Raffaele, di Como, c 147. 156. Rampini Giovanni di Bartolo da Stia, c 327. C 167. III. - Ranco (di). Ved. Pietramala (di). Rangone Aldobrandino. Condotto dal Guinigi, 306. tini, Rao (de) Iacopo. Ha in pegno dal re Ladislao Rapale in Valdambra, c 543. Rapalle (di) Marco, genovese, c 391. Passa pel Rasignano (Consiglieri della Potesteria di). Raspanti, fuorusciti di Perugia. - Ved. Perugia. Rassina (Signori di). - Ved. Giannellini. Rassina (di Matteo di Lazzaro. Fa compro- messo d'una sua questione in R., c 522. Raveschie Manfredo, в 380. Ravi (di) messer Cione, de' Conti di Civitella, Razi, B 586. Recanati (Vescovo di ). Mandato da Martino V in Recanati (di) Gatto, uomo d'arme, в 310. Redditi Carlo, proposto de' Priori. Propone nei Redditi ser Tommaso, в 49. Reffo Giovanni, beccaio, in Bologna. Nemico di Reggio, A 306. Incluso nella pace tra' Fiorenti- Reggio (di) Antonello, c 252. Reggio (di) Antonio di Niccolò, c 252. 103 |