Papa Alessandro VI: secondo documenti e carteggi del tempo, Volumen1

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Mareggiani, 1880 - 481 páginas
 

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Página 149 - ... figliuoli ; esser creato un pontefice , che sarebbe perniciosissimo a Italia, ea tutta la repubblica .cristiana , pronostico veramente non indegno della prudenza di Eerdinando ; perché in Alessandro VI (così volle esser chiamato il nuovo pontefice) fu solerzia , e sagacità singolare , consiglio eccellente , efficacia a persuadere maravigliosa , ea tutte le faccende gravi , sollecitudine , e destrezza incredibili. Ma erano queste virtù avanzate di grande intervallo da...
Página 26 - ... quali suole essere nelle cose umane la lunga pace accompagnata. Ma e fu morte incomodissima al resto d'Italia, cosi per l'altre operazioni le quali da lui, per la sicurtà comune, continuamente si facevano, come perché era mezzo a moderare e quasi uno freno ne
Página 149 - Evangelico ammaestramento, non si vergognarono di vendere la facoltà di trafficare, col nome dell' autorità celeste, i sacri tesori nella più eccelsa parte del tempio. Indusse a contrattazione tanto abominevole molti di coloro il cardinale Ascanio ; ma non già più con le persuasioni e co...
Página 26 - Medici; morte acerba a lui per l'età, perché morì non finiti ancora quarantaquattro anni; acerba alla patria, la quale, per la riputazione e prudenza sua e per lo ingegno attissimo a tutte le cose onorate e eccellenti, fioriva maravigliosamente di ricchezze e di tutti quegli beni e ornamenti da' quali suole essere nelle cose umane la lunga pace accompagnata.
Página 149 - ... orrore, per essere stata celebrata con arti sì brutte; e non meno perché la natura e le condizioni della persona eletta erano conosciute in gran parte da molti...
Página 231 - Regina sua moglie con lacrime, dalle quali era solito astenersi eziandio nella morte de' figliuoli, esser creato un Pontefice, che sarebbe perniciosissimo a Italia ea tutta la Repubblica Cristiana. Pronostico veramente non indegno della prudenza di Ferdinando ; perché in Alessandro...
Página 233 - Medici, benché privatamente gli fusse molestissimo, perché, essendo uno degli oratori eletti in nome della republica e avendo deliberato di fare illustre la sua legazione con apparato molto superbo e quasi regio, si accorgeva che, entrando in Roma e presentandosi al pontefice insieme con gli altri imbasciadori de...
Página 148 - A Innocenzio succedette Roderigo Borgia di patria Valenziano, una delle città regie di Spagna, antico cardinale e de' maggiori della corte di Roma , ma assunto al pontificato per le ' discordie , che erano tra i cardinali Ascanio Sforza, e Giuliano di San Piero in Vincola, e molto più perché, con esempio nuovo...
Página 457 - Ferdinando, soprafatto più da' dispiaceri dell'animo che dall'età. Fu re di celebrata industria e prudenza, con la quale, accompagnata da prospera fortuna, si conservò il regno, acquistato nuovamente dal padre, contro a molte difficoltà che nel principio del regnare se gli scopersono, e lo condusse a maggiore grandezza che forse molti anni innanzi l'avesse posseduto re alcuno. Buono re, se avesse continuato di regnare con l'arti medesime...
Página 234 - ... fiorentini, si doleva incredibilmente di perdere, per questo modo insolito e inaspettato, l'occasione di ostentare la sua eloquenza in cospetto sì onorato e sì solenne. E però Piero, stimolato parte dalla leggierezza propria, parte dall'ambizione di altri, ma non volendo che a notizia di Lodovico Sforza pervenisse che da sé si contradicesse al consiglio proposto da lui, richiese il re che, dimostrando d'avere dappoi considerato che senza molta confusione non si potrebbeno eseguire questi...

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