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... teste all'atto ? Non omnia sunt explosa : perchè Ella movendo dal docu- mento beneventano del 745 ( TROYA IV N. 582 ) si lascia andare a supporre che , una volta per sempre , i Re longobardi avessero concesso al monastero della ...
... teste all'atto ? Non omnia sunt explosa : perchè Ella movendo dal docu- mento beneventano del 745 ( TROYA IV N. 582 ) si lascia andare a supporre che , una volta per sempre , i Re longobardi avessero concesso al monastero della ...
Página 47
... teste coronate non è quello de ' semplici mortali : la qual cosa non è sempre vera , perché in Amalfi Regalis Domini gratia ducissa fa una donazione per absolutionem - domini viri mei , in cuius mun- dium me fateor subiacere » . La ...
... teste coronate non è quello de ' semplici mortali : la qual cosa non è sempre vera , perché in Amalfi Regalis Domini gratia ducissa fa una donazione per absolutionem - domini viri mei , in cuius mun- dium me fateor subiacere » . La ...
Página 150
... teste c'è : e , se i dotti strabiliassere , li pregherei a portarci sulla pietra del taglio il venerato uc- cello , e si vedrà , si discorrerà . Fatto è che a Roma viveva Im- manuel figlio di Salomone , detto appunto il romano ( rômi ) ...
... teste c'è : e , se i dotti strabiliassere , li pregherei a portarci sulla pietra del taglio il venerato uc- cello , e si vedrà , si discorrerà . Fatto è che a Roma viveva Im- manuel figlio di Salomone , detto appunto il romano ( rômi ) ...
Página 58
... anche in esso volle il pittore rappresentare un personaggio storico , giacchè di tutte le teste , che si veggono in ( 1 ) Op . cit . , vol . I. pag . 451 , n . 1 . questa schiera , nessuna ha , quanto questa , espressione 58 ( 14 )
... anche in esso volle il pittore rappresentare un personaggio storico , giacchè di tutte le teste , che si veggono in ( 1 ) Op . cit . , vol . I. pag . 451 , n . 1 . questa schiera , nessuna ha , quanto questa , espressione 58 ( 14 )
Página 145
... Testes autem qui fuerint nominati si se gratia odio vel timore subtraxerint censura simili veritati compellas testi- monium perhibere . Datae aquilege . VII intrante decembri IIIIte indictionis . Renunciatio suspectorum die XIII exeunte ...
... Testes autem qui fuerint nominati si se gratia odio vel timore subtraxerint censura simili veritati compellas testi- monium perhibere . Datae aquilege . VII intrante decembri IIIIte indictionis . Renunciatio suspectorum die XIII exeunte ...
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Términos y frases comunes
abbas de gavello Accademia acuta addome Altezza complessiva Altezza della testa altre edd ANTONIO FAVARO apud assai BHbm canonici capitulo codici conica coram cretacee Dante dell'addome Diametro della sfera dicti domini dictus dominus Dictyomitra diritto disposti in serie documento domine çilie domini Iacobi elittici euganea Ezzelino fasc Filosofia fori circolari forma fossilis Frassenelle fuit Galileo Galilei gavello Giotto Guel Guscio Haeckel Hein Heusing Idem iure Iustine Larghezza massima laringe legge levigato liscia Lunghezza delle spine monasterii Monte Serèo montelongo nell'Università NIFO Noduli di selce Noduli selciosi rossi nuovo Padova paduani padue predicto presbitero presentibus prismi professore pubblico pure quam quod quod dictus radiolarie regolarmente disposti rossa di Teòlo Rovolon Sabb sancte Iustine sciences scienze segmenti selce rossa sezione SOCIO CORRISPONDENTE Prof Spina cefalica Squin SQUINABOL superficie teste Popp TEZA torace trasversale tratto trova Università Venezia VIII
Pasajes populares
Página 166 - Giugnendo la femmina alla fossa eh' ardea, non passò più oltre, e nella fossa non ardiva di gittarsi ; ma correndo intorno alla fossa, fu sopraggiunta dal cavaliere, che dietro le correa ; la quale traendo guai, presa per li svolazzanti capelli, crudelmente la ferì per lo mezzo del petto col coltello che tenea in mano.
Página 167 - ... andò per la via dond'era venuto. La seconda e la terza notte vide il carbonaio la simile visione. Donde, essendo egli dimestico del conte di Niversa, tra per l'arte sua de...
Página 152 - Infra gli altri difetti del libello, che mostra Dante, Signor d'ogni rima, son duoi sì grandi, che a dritto s'estima che n'aggia l'alma sua luogo men bello. L'un è: che, ragionando con Sordello e con moli' altri della dotta scrima, non fé' motto ad Onesto di Boncima ch'era presso d'Arnaldo Daniello.
Página 168 - E perseverammo nel peccato in fino alla 'nfermità della morte ; ma nella infermità della morte , in prima ella e poi io tornammo a penitenzia ; e confessando il nostro peccato , ricevemmo misericordia da Dio , il quale mutò la pena eterna dello 'nferno in pena temporale di purgatoro. Onde sappi che noi non siamo dannati, ma facciamo in cotale guisa , com' hai veduto , per nostro purgatoro ; e averanno fine, quando che sia, nostre gravi pene.
Página 168 - ... dell'altro, ci conducemmo a consentimento di peccato; il quale a tanto condusse lei che, per potere più liberamente fare il male, uccise il suo marito. E perseverammo nel peccato insino alla infermitade della morte; ma nella infermitade della morte, in prima ella e poi io tornammo a penitenzia; e, confessando il nostro peccato, ricevemmo misericordia da Dio, il quale mutò la pena eterna dello inferno in pena temporale di purgatorio. Onde sappi che...
Página 167 - Giuffredi tuo cavaliere, e in tua corte nutrito. Questa femmina contro alla quale io sono tanto crudele e fiero, è dama Beatrice, moglie che fu del tuo caro cavaliere Berlinghieri. Noi, prendendo piacere di disonesto amore l'uno dell'altro, ci conducemmo a consentimento di peccato; il quale a tanto condusse lei che, per potere più liberamente fare il male, uccise il suo marito.
Página 5 - ... non poco detrimento; oltre che, per essere Suor Arcangela di qualità molto diversa dalla mia e piuttosto stravagante, mi torna meglio il cedergli in molte cose, per poter vivere con quella pace e unione che ricerca l'intenso amore che scambievolmente ci portiamo.
Página 171 - Posto appiè del prete, tanto dolore di contrizione fu nel quore , tanti sospiri nel petto , tanti singhiozzi nella gola , tante lagrime gli abbondarono negli occhi, che la voce gli venne meno , e in veruna maniera non potea formare * la parola colla quale potesse i suoi peccati confessare. La qual cosa veggendo il confessoro , disse ch' egli andasse e scrivesse tutti i peccati suoi.
Página 71 - ... cioè un solo globo luminoso , in altri tempi i due globetti sopradetti ritornano , ma trasformati come in due mitre o orecchioni , che rendono tutto il composto di figura ovale , simile a una oliva : si distingue però tra le due mitre il globo di mezzo perfettamente rotondo , e non di figura ovata , e nel mezzo delle attaccature delle mitre al globo di mezzo si veggono due macchie oscure assai (1).
Página 53 - Vidi quivi a' lor giucchi ed a' lor canti Ridere una bellezza, che letizia Era negli occhi a tutti gli altri santi. E s' io avessi in dir tanta divizia Quanto ad immaginar, non ardirei Lo minimo tentar di sua delizia.