Archivio storico per le province napoletane, Volúmenes1-30

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Presso gli editori Detken & Rocholl e F. Giannini, 1895
 

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Pasajes populares

Página 178 - ... indultum, quod interdici, suspendí vel excommunicari non possint per litteras apostólicas non facientes plenam et expressam ac de verbo ad verbum de indulto huiusmodi mentionem.
Página 657 - Le virtù ascose ne' tronchi d'alberi in alto, In fior conversi a prole soave tiri. Le gelide vene ascose si risolvono in acqua Pura, che sgorgando lieta la terra riga. I tassi e ghiri dal sonno destansi lungo; A minimi vermi spirito e moto dai.
Página 639 - Anzi anche oggidì si vede, che un uomo ha centomila scudi di rendita, e poi mille uomini non hanno tre scudi per uno. Or questo delli centomila occupa la rendita di mille, la spende in cani, cavalli, buffoni, staffe dorate, e puttane, che è peggio.
Página 647 - ... e si conturbano ; come ora appena credono alle osservazioni di Galileo, e anteriormente che Colombo avesse trovato un nuovo emisfero, perché S. Agostino lo nega- * .. * Ma, rispondendo prima in generale, in nostro favore sta l'esempio di Tommaso Moro, martire recente, che scrisse la sua republica utopia imaginaria , sul cui esempio noi abbiamo trovate le istituzioni della nostra...
Página 657 - MADRIGALE 9 Tre canzon, nate a un parto da questa mia settimontana testa, al suon dolente di pensosa squilla...
Página 658 - Par mal annunzio a chi lo guida e regge con durissima legge3; e perché taccia il vero in carcer tetro io sto; ma, con san Paolo e con san Pietro, canto un...
Página 659 - E, perché taccia il vero, in carcer tetro io sto; ina con san Paolo e con san Pietro canto un occulto metro, che nel secreto orecchio alle persone la campanella mia fa che risone: — Ch'or l'Eterna Ragione pria tutti i regni uman compogna in uno, che renda il caos tutte cose all'uno. E immaginava il trionfo, e udiva, talora, risonare le grida di «Viva, viva Campanella!». E sospirava: Oh voglia Dio ch' io arrivi a si gran sorte, di veder lieto quel famoso giorno, ch'ha a scompigliar i figli della...
Página 109 - Eheu nos miseros, quam totus homuncio nil est. Sic erimus cuncti, postquam nos auferet Orcus. Ergo vivamus, dum licet esse bene.
Página 651 - una diagnosi delle condizioni del suo secolo e dei germi di futuro svolgimento che contenevano »; onde « l'interesse della Città del Sole si restringe principalmente nell'essere una delle espressioni del bisogno, continuamente risorgente nel corso dei secoli, di vagheggiare delle istituzioni sociali completamente razionali; tra le quali, posta la razionalità, non può mancare, in prima linea, l'eguaglianza dei diritti e dei doveri, e quindi l'abolizione della proprietà privata, causa di perturbamento...
Página 8 - Relazione della guerra di Napoli successa nella terza rivoluzione a' 5 Ottobre 1647 ; e della battaglia in campagna tra li baroni ed il popolo di Napoli. — L. Ovàry. Negoziati tra il Re d' Ungheria e il re di Francia per la successione di Giovanna I d'Angiò.

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