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iniziali arabescate; ed in Italia nelle Meditazioni del Turrecremata, edit, in Roma 1467., e nel. Valturo De re militari edit. in Verona 1472. si erano intagliate delle figure in legno, ed ivi stampate ed apposte. Quindi nacque la smania di introdurne in quelle edizioni, che si credevano di una maggiore considerazione, ed è perciò che gl' Intagliatori vi s'impiegarono con molto genio. Giodoco fu uno di quelli, che venne dai diversi Librari occupato à tale oggetto; e fra questi servissi specialmente di lui Sigismondo Feyrabend cittadino, e Librajo di Francfort Compose, dice il P. Orlandi (Abec. Pit.), varj libri di figure della Bibbia, d'Istorie Romane, di Cacce, di Pescagioni, di varietà d'abiti Religiosi, di Piante di Cit à, e di fatti rusticali, molti dei quali diede alle stampe in legno Cessò d'incidere, allorchè lo sorprese la morte nel 1591. come scrive Basan (seconda ediz.), e non nel 1560. come hanno notato Huber e Rost (Manuel Loco cit.), che suppongo errore tipografico; poichè poco dopo i medesimi affermano, che nell'anno 1577. rinunziò alla Cittadinanza di Zurigo.

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Sappiamo dal prelodato Barone de Heinecke (loco cit.), che nella sesta Classe, che comprende la Scuola tedesca si trovavano in gran numero le Stampe incise in legno di Jost Ammon, mar

cate la maggior parte della sua Cifra I. A.

Ci avverte di più (fol. 493.), Che se si volessero tutte raccorre le figure, con le quali quest' Artista ha ornato differenti Libri, le sue opere verrebbero più voluminose di quella classe, della quale ei tratta.

Qui si riportano con gli Scrittori del Manuel le seguenti

1. e Xll. Serie di Donne illustri, cominciando da Eva col titolo: Eva die Gebererinn. Xll. Pezzi contornati, alt. 3. p. 2. 1., larg. 2. p. 1. l. Jobst Amman fec Stefan. Herman exc.

XII e XX. Serie di Figure di Guerrieri, otto pezzi con marca: Jost Amman Inventor. Stefan Herman Onoltzbachensis 1590. alt. 2. p. I. l., larg. 4. p. 9. l

XXI. e XXVIll. Serie di persone che si battono a colpi di spade e di bastoni, otto pezzi, con la sua cifra. alt. 2. p. 3. l., larg. 3. p. 2. l.

XXIX. e XXXIV. Serie di Cacce. Sei piccoli fregj; alt. 1. p. 8. l., larg. 5. p. 9. 1.

XXXV. e XLII. Le quattro Stagioni, ed i quattro Elementi, otto pezzi 1569. alt. 2. p. 8. l., larg. 3. p. 2. l. XLIll. e Liv. I dodici mesi dell'Anno, rappresentati da figure in piedi, Jo. Amman fec. 12. pezzi. alt. 3. p. 4.1. larg. 2. p. 3. l.

LV.,, Justi Ammiani (7 Tigurini, Pictoris absolutissimi, Biblicae figurae addita brevi explicatione Germanicis rythmis ab Henrico Petro Rebenstock facta. Francof. 1571,,,

Sono questi molti soggetti di pietà dai disegni di Wenceslas Jamitzer, intagliati ad acqua forte da J. Amman.

LXI. II Bombardamento d'una Città, Jost Amman fec. 1570. Pezzo in fol. in tr.

LXII. Effigies Gasparis de Colignon D. Castilione, ritratto istoriato. Fecit Norimbergae Jost Ammon, Tigurinus. 1573. in fol.

PEZZI INTAGLIATI IN LEGNO.

LXIII. La Creazione del Mondo, pezzo con marca I. A. in fol.

(7) Qui veramente non è più Giuda, o Giodoco, o Jost, ma bensì Giusto, nè Ammon, o Aminan, ma Ammiani. Crederei che questo sbaglio dovesse attribuirsi più a chi le pubblicò, che ad Amman medesimo, il quale, come si vede, quando di per se si soscrive, lo troviamo sempre Jost Amman, • Ammon.

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LIX. La Dieta dell'impero, in ovale, con marca I. A. in fol. in tr.

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LX. Le Nozze di Cana, con marca I. A. in 4. in tr. LXI. De omnibus illiberalibus sive mecanicis artibus Autore Hartmanno Scoppero, versu elegiaco conscriptus, Francof. ad Maenum, 1574. in 8.. (8)

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(8) Conservo nella mia Raccolta questo Libro, che contiene CXXXII. Stampe, mancandovi però il Frontespizio. Il Sig. Barone di Heinecke (Idée gener. fol. 244.) scrive, che Jost Ammon ha fatto anche le Stampe pel Libro intitolato Description de Jean le Saxon de tous les états, de tous les Arts et Metiers pubblicato. nel 1564. in tedesco, come il precitato Autore riporta nel testo originale: soggiungendo che fu egualmente impres so in latino nel medesimo anno sotto il titolo Πανοπλια in 12mo. Al diligentissimo Sig. Heinecke certamente, oltre la citata da Lui del 1464., fu nota anche l'altra ediZione, che è la traduzione in tedesco con la Piazza Universale del Garzoni, e pubblicata egualmente a Francfort nel 1649.. in 4. Nella suddetta edizione dell' Opera posta nel presente Catalogo, che come dissi, trovasi presso di me, ha la seguente data: impressum Francofurti ad Menum apud Georgium Corvinum impensis Sigismundi Caroli Feyerabent MDLXXIV.: e alla Figura XIX. vedesi l'Incisore in atto di considerare con la lente i taglj già fatti da lui in legno, ed ha sul tavolino gli arnesi al suo mestiere necessari. Egli è Amman, che vi si è effigiato. Sembra dell'età di cinquant'anni in circa, vestito alla Svizzera con una berretta in testa. Il suo banco da lavoro è situato sotto una finestra con impannata di carta, e vi ha appeso un vaso, retto da una fune raccomandata alla fine

stra. La cifra, che scorgesi nel piano è formata J e non come vien qui sopra notato dai Signori Huber, e Rost, già segnata da noi. Vi si leggono al di sopra del la Stampa i seguenti Distici:

Eximias Regum species, hominumque Deumque

Omnia phidiaca corpora sculpo manu. Denique pictoris quidquid manus aemula ducit, id digiti possunt arte polire mei,

Quest'opera che consiste in 115. figure, è stata più volte impressa sotto diversi titoli ; Amman vi ha rappresentato se stesso nella figura dell' Intagliatore.

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LXII. Icones Livianae Praecipuas Romanorum Historias, magno artificio ad vivum expressae,, succinctis versibus illustratae per Philippum Lonicerum Francof. ad Maenum 1572-1573. in 4. oblong.

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Le Stampe di questo libro consistono in 103. soggetti istorici, ed hanno in principio il ritratto di S. Feyerabendt Esse sono servite in seguito con qualche aggiunta per la traduzione tedesca di Tito Livio.

LXIII. Libro di Cacce, col titolo: Neve Figuren allerhand Jugd und Waydwerken. Frankfurt 1582. in 4.

Quest' Opera è stata impressa più volte e considerabilmente accresciuta dopo la morte di Jost Amman. L'ultima edizione di Francfort è in data del 1617.

LXIV. I libri di Plinio il vecchio, col titolo: Caji Plinii Secundi des weldberuhmten alten Philosophen Naturkundigers. Bucher und Sehriften, mit Schonen neuen Figures geziert, Frankf. 1584. in fol.

e sotto la Stampa

Effigies Regum ligno servata, vel aere
Innumeros vivit post sua fata dies.
Dives, et eternis par illa deabus habetur
Quae Coelo fuerit nobilitata meo.

Namque tenescentis videt omnia secula mundi
Út Dominam talem charta loquatur anus.
La lettera dedicatoria è data Francofurti ad Moenun
Calend. Januarii anno MDLXVIII.

Huber, e Rost riportano al numero LXI. la prefata opera, e l'autore di essa, assegnandone l'anno medesimo, di cui è fregiata la mia; ma s'ingannano nel numero delle Stampe, scrivendo che sono solamente CXV., quando in realtà sono CXXXII. senza l'insegna del Tipografo posta nell'ultimo foglio.

LXV. Cleri totius Romanae Ecclesiae subjecti, `seu Pontificiorum ordinum omnium omnino utriusque Sexus habitus, artificiosissimis figuris, quibus Francisci Modii singula octosticha adiecti sunt nunc primum Jodoco Amanno expressi,, Francof. Sumptibus Sigismundi Feyrabendii anno 1564. 103.

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LXVI. Gynaeceum, sive Theatrum Mulierum, in quorum praecipuarum omnium per Europam imprimis gentium habitus videri est. Artificiosissimis nunc primum figuris expressos, a Jodoco Amanno, additis ad singulas figuras singulis octostichis. Con un versetto tedesco. Francof. 1586. in 4. oblong. 120. piante.

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Quasi tutti questi soggetti si trovano accennati dal Gandellini alla parola, AM 、N.

AMMON (Clemente), Genero di Teodoro de Bry, che intagliava a Francfort nel 1650., ed egli è quello che ci ha dato il VII. e VIII. volume dei Ritratti, che servon di seguito ai VI. del predetto de Bry, col titolo di Biblioteca Calcografica. (Mr. Basan seconda ediz.).

Si fa menzione dal prefato Mr. Basan di un altro AMMON, che ha inciso diversi Ritratti.

AMSTEL (Cornelio Ploos Van). Se i molti amatori delle Arti del Disegno non si contentassero solamente di studiare su i Libri le teorie, delle medesime. ma di buon'ora dessero mano anch'essi sotto dei buoni artisti a disegnare; molto più potrebbero essere al caso di discorrerne con possesso, e di estenderne eziandio i progressi. Cornelio Ploos fu avventuratamente uno di quelli, che nato in Amsterdam nel 1731., secondo Basan (seconda ediz) o nel 1732. secondo gli Scrittori del (Manuel ec. Tom. 6. École des PaysBas fol. 319.), dichiarandosi Amatore, si esercitò, e con avvantaggio riesci Disegnatore, ed Intagliatore nel gusto dei disegni all'amatita, e ad acque

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