sua cifra, ch'è la seguente M. Fra le predette

migliori sue Stampe riportiamo e con Mr. Basan, e con gli altri Scrittori del Manuel le seguenti. 1. Un Cristo morto steso sopra una pietra, vicino al qua le stassi seduta la Maddalena piangente di sua composizione gr pezzo in tr. dedicato a Luigi XIII., ed intagliato nel 1541.

11. Gesù-Cristo in Gloria con S. Pietro, e S. Paolo, da Paolo Veronese mez. pez. in alto.

III. Una Visitazione, da Lodovico Caracci, mez. peź. in alto.

IV. La Vergine SS. e il Santo Bambino che dorme. Questo Quadro conoscesi sotto nome il Silenzio del Caracci. E stato inciso anche da Heizelman, e da Picart il Romano. La presente è in mez. pez. int.

V. Una S. Famiglia, dal Rubens p. p. in alt.

VI. S. Francesco d'Assisi che riceve Gesù Bambino dalle mani di Maria SS. dal medesimo, mez. pez. in alto con un masso coll'iscrizione P. P. Rubens inv. M. Lasne fecit.

VII. S. Francesco di Paola, che riceve il S. Bambino dalla SS. Vergine sua Madre, dal medesimo, p. p. in alt. E' questi un pensiere eguale al precedente, ma è trattato con qualche differenza, e non vi è il nome del Pittore. M. Lasne fecit.

VIH. Ritratto di Luigi XIII. a Cavallo. In questa Stampa dee avvertirsi, che il fondo è intagliato dal Callot, in cui rappresentasi la Battaglia de Veillane. Michael Asinus Sculptor Regius, gr. in fol. di sua posizione.

com

IX. Uno scudo per Tesi, cavato da le Brun, e dedi. cato ad Enrico di Mesme.

Le altre sue Stampe, che sono in un gran numero oltre a quelle del Gandellini, vengono dalle opere del Tiziano, di Paolo Veronese, dello Spagnoletto, Benedetto Castiglione, Filippo Champagne, Vovet, Lorenzo de la Hire, Pietro Mignard, ed altri. Vedi Basan (seconda ediz.)

X. Un Giovane che legge, gr. in 4. di sua composizione XI. Una Compagnia di Contadini in allegria, gr. in 4. idem.

X11. La Vergine col Bambino Gesù, che si riposa sote 'to un albero, p. in fol. id.

XIII. Bellerofonte montato sul Cavallo Pegaseo, che combatte con la Chimera, in fol. id.

XIV..Bernardo Duca de la Vallette a Cavallo. Il fon៩ do di questa Stampa, che rappresenta la Città di Metz, stato inciso dal Callot, e la composizione e dell'Asne gr. in fol.

XV. Anna d'Austria, Regina di Francia, in abbiglia menti reali, gr. in fol.

XVI. Armando Cardinale Duca di Richelieu, gr. in fol. XVII. Giulio Cardinale de Mazarin, sedente ad una tavola, gr. in fol.

XVIII Carlo, Signore di Crequi, Maresciallo di Fran cia, gr. in fol.

XIX. Francesco de Bassompierre Maresciallo di Francia, gr. in fol.

XX. Pietro Seguier, Cancelliere di Francia, gr in fol. XXI. Niccola de Bailleur, Presidente del Parlamento, gr. in fol.

XXII. Francesco Fernandez, Religioso dell'Ordine di S. Francesco, gr. in fol.

XXIII. Il Padre Giuseppe da Parigi, famoso Cappucci no gr. in fol.

XXIV. Luigi Petit, Generale dell'Ordine de' Trinitarj, gr. in fol.

XXV. Gio. Francesco Niceron Religioso, e celebre ma tematico, gr. in fol. RARO.

XXVI. Giulio Strozzi, Poeta Veneziano, da Simone Vouet 1627. in 4.

XXVII. Gio. Carlo Doria,

XXVIII. Francesco Quesnel, primo pittore del Re En rico Ill., dipinto da se stesso, gr. in 4.

XXIX. Il Padre Niccola Caussin, intagliato nel gusto di Mellan, 1651. in fol.

XXX. Sacra Famiglia

in cui il Bambino Gesù fa carezze a sua madre, ed il Fanciulletto S. Giovanni, presentato da S. Giuseppe, e seguito dal suo Agnello, da Rubens, in fol. RARO.

XXXI. Un Ecce Homo, pezzo dedicato a G. Perrault; dal Tiziano inol.

XXXII. La Vergine nelle nuvole, assisa sulla Luna crescente, coll'iscrizione: Invenit, quem diligit etc. dall'Albano. Ovale in fol.

ASNE (Pietro). Vedi il Gandellini.

ASNER (Giovanni), assai mediocre Intagliatore, scrive Basan (seconda ediz.), nato in Vienna, ove anche mori nel 1748. Non si conoscono di lui, che delle Stampe di Divozione. Ebbe anche due figlj, i quali esercitarono la medesima professione, ma con miglior successo del Padre.

ASPRUCK (Francesco), Pittore nato a Bruselles, Discepolo di Spranger, incise in mezza figurat i quattro Angeli Michele, Gabriele, Raffaele, e Urial. in 4.

ASSEN (Giovanni VAN), detto anche VALTHER, nato in Olanda verso il 1490., che fiorì nel disegno, e nell'arte d'intagliare in legno in Amsterdam verso il 1514. Il Barone d' Heinecke Noc. cit. fol. 202.) nella quarta Classe Ecole Fla mande, lo rammenta per la suddetta Classe con altri di quella scuola dell' intaglio. Del rimanente le circostanze della sua vita non sono bastantemente conosciute. Si dice, ch'egli sia Olandese, e contemporaneo di Luca di Olanda da una Stampa, che Giuseppe Strutt ha citato, la quale rappresenta una figura armata a Cavallo coll' iscrizione St. Hadrianus-Amstolodamaus, in aedibus Donandri Petri all'insegna del Castel S. Angelo. La data del 1514. si trova in un altra sua opera.

AUBERT (Michele), riportato anche dal Gan dellini, al quale stimerei ben fatto aggiungere le seguenti notizie, cioè ch'egli intagliò dei quadṛi

per la Galleria di Dresda, che ha per titolo: Recueil d'Estampes d'aprés les plus célébres tableaux de la Galler e de Dresde. Premier Volu me 1753. et second Volume 1757. gr. in fol.(11).

(11),, Questi due volumi, scrive ii Barone d' Heinecke contengono cento una Stampa, incise da altrettanti Quadri di questa Galleria con un discorso in Italiano, ed in Francese, ornato di vignette, e'di lettere con figure, ed arabesc i. Aila testa del primo volume si trova il bel Ritratto di Augusto Ill. Re di Polonia inciso dal famoso Balechou da Giacinto Rigaud; pezzo, che passerà certa mente per sempre per un capo d'opera dell'incisione. Viene di poi la pianta della fabbrica della Galleria. II secondo Volume è ornato del Ritratto della Regina di Polonia, dipinto da Silvestre, ed inciso da Daulé; indi trovasi l'alzato della facciata di detta Fabrica.

I Quadri sono stati disegnati da Carlo Hutin, Ste fano Torelli, Giovambattista Internari, Francesco Gondini, Mattia Oesterreich, Marcello Bacianelli, Pietro Hutin, e Antonio Kern. Per intagliare le Stampe sono stati impiegati varj Artisti di diversi luoghi. A DRESDA Giuseppe Camerata, Michele Keil, Luigi Wast, Lorenzo Zucchi, e Cristiano Federigo Boetius. A AUGSBOURG Filippo Andrea Kilian, ed Elia Ridinger. A COPENHAGEN Giovan Martino Preisler. A AMSTERDAM Giacomo Folkema, Simone Fokke, Pietro Tanje, Giacomo Houbraken, e J. Punt. A PARIS Stefano Fessand, Niccola Dauphin de Beauvais, Giovanni Danlè, Natale le Mire, Pietro Stefano Moitte, Luigi Sarugue il Padre, Giacomo Filipart, Francesco Basan, Niccola Dupuis, Pietro Luigi Sarugue l aglio, Niccola Tardieu, Pietro Aveline, Claudio Duflos, Claudio Donato Jardinier, Cri stofano Taucher, MICHELE Aubert, Luigi Jacob, Pie tro Chenu, Giovanni Beauvorlet, Lodovico Lampereur Antonio Rodigues, Domenico Sornique, e Giacomo Alliamet. A VENEZIA Marco Pitteri, Giuseppe Vagner, e Francesco Zucchi. A ROMA Pietro Campana.

Fu anche impiegato a tempo di Luigi XIV. nella Galleria di Versaglies per incidere delle Stampe da alcuni quadri, che colà trovavansi (12).

Incise, come quì già avvertimmo (a Niccolò Armessin), nella Raccolta di Crozat, ed anche in un altra raccolta comparsa in Londra, della quale ha scritto il prefato Barone de Heinecke (13).

(12) Col prelodato Scrittore riporterò il Titolo dell'Ope ra, e la serie degl' Incisori, che vi furono impiegati.

La Grande Gallerie de Versailles et les deux Salons, qui l'accompagnent, peints par Charles le Brun, primier Peintre de Louis XIV. dessinés par Jean Baptiste Massè Peintre, et Conseiller de l'Académie Royale de Peinture et de Sculpture, et gravés sous ses yeux, par les meilleurs maitres du tems Paris Imprimerie Rojale 1752. gr. in fol.

Compongono quest'Opera cinquantadue Stampe con ciò che spetta alla Franca Contea riconquistata, che volle il Re donare a Sr. Massè per aumentare questa raccolta.

Gl'Incisori, che vi sono stati impiegati, sono: Laurent, Cochin le fils, Dupuis le jeune, Tardieu pere, e fils, Desplaces, Beauvais, Cars, Simoneau, Liotard, Subeiran, Wille, Lepiciè, Duflos, Serugue le pere, Tho masin, Aveline, Ravenet,-Sornique, Audran, AUBERT et Preisler.

(13) Tombeaux des Princes, des grands Capitaines et autres hommes illustres, qui ont fleuri dans la Grande Bretagne vers la fin du XVII. et le commencement du XVIII. Siecle, gravés par les plus habiles Maitres de Paris, d'après les tableaux et deseins originaux des plus habiles Peintres d'Italie: tirès du Cabinet de Monseigneur le Duc de Richemond, Lenox et d'Aubigny, Chavalier de l'Or dre de la Jarretiere, et Grand Ecuyer de S. M. le Roi de la Grande Bretagne. Le tout dirigè et mis au jour par