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Non assegna il Gandellini, come anche Mr. Basan (seconda ediz.), l'anno, in cui nacque, che fu il 1700., nè la Patria, che fu Parigi. Tace quale incontro avesse nelle sue opere, mentre sappiamo, che tanto nei Ritratti, quanto nei fatti storici che incise, non si acquistò mai molta reputazione (Manuel école Fran. T. 8: fol. 94.) e che i suoi lavori furono a purta, ed a bulino, e che morì, non come egli scrive nel 1740., ma bensì nel 1757.; nel che conviene il predetto Basan, come meglio comprendesi dal seguito delle sue Opere che sono in gran parte riportate (Manuel loc. cit.), e che noi trascriviamo con le solite animavversioni.

1. Elisabetta Regina d'Inghilterra in 4.

11. Carlo Emanuelle Duca di Savoja, da Van-Dyck.
Ill. Vittorio Amedeo Re di Sardegna, da Ferrand.
IV. Giacomo 1. Re d'Inghilterra.

V. Filippo di Francia Duca d'Orleans, da Nocret.
VI. La Marchesa di Montespan, da J. L.

les soins d'Eugene Mac, Swing Guiot inv. et scripsit, F. Baillene sculpsit, gr. in fol.

Contiene la predetta Raccolta XXII. stampe, delle quali X. sono incise su i disegni di F. Bucher: 11. da Carlo Vanloo, I. da P. Jos. Parrat, e le altre X. dai Quadri di qualche Pittore italiano, cioè G. B. Pittoni, A. Canali, G. B. Cimaroli, F. Monti, N Ferrajuoli. G. P. P. Mirando, D. e G. Valeriani, D. Creti, Giuseppe Orsoni, Sebastiano, e Marco Ricci. Si osserva, che spesso il medesimo Quadro è stato eseguito da tre differenti mani, vale a dire, che un Pittore fecevi il fatto storico, l'altro l'architettura, ed un altro il Paesaggio. Gl'Intagliatori sono stati: L. Cars, C. N. Cochin, Nic. Dorigul, N. Tardieu, Beauvais, Cl. Duflos, M. AUBERT, L. Saruge, Nicolò de l'Armesin, G. P. le Bas, L. Desplaces, et G. Lepiciè.

VII. Luigi Delfino di Francia a Cavallo, da Le Sueur, in fol.

VIII. Luigi XV. Re di Francia a Cavallo, pezzo simile. IX. 1 Ritratti del Delfino, e della Delfina, da M. Q. de la Tour, 2. pozzi in fol.

X. Ritratto di Carlo Stuart Principe di Galles, dal medesimo in ovato in fol.

XI. Un gran numero di Ritratti in cartelle per la vita dei più famosi Pittori per Argensville.

Senza stia qui a ripetere quello che su que-. ste Opere dissi nel IV. Tomo del (Saggio Letterario-Bibliografico-Critico fol. 30.), rimetterò ivi il principiante Amatore, per esser vie più inteso di quale importanza elle siansi.

XII. La Circoncisione, da Ciro Ferri, incisa nel 1724. in fol. Xlll. S. Francesco, da Guido, pezzo contornato, in fol. XIV. Pan instruito da Amore, mezza figura, dal Caracci, in fol.

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XV. San Giorgio prostrato avanti Gesù Bambino, e la SS. Vergine, dal Parmigianino, per la Galleria di Dresda. in fol.

XVI. Marte, e Venere, legati da Amore, da Paolo Veronese, per la raccolta di Crozat, in fol.

Mr. Basan la descrive in diverso sesto, cioè 2. m. p. s. in alto.

XVII La Vanità, figura allegorica, da una parte un teschio di morte, da Gouchardon, ia fol.

XVIll. Il Riposo di Venere con Cupido, da Goucher, in fol. int.

La cita il Basan.

XIX. La Morte di Adone, dal medesimo, gr. in fol. int. Ed anche questa.

XX. Labano, che cerca i suoi Dei, da Stefano Jeaurat, in fol. int.

E' rammentata questa Stampa dal Gandellini, e dal Basan.

XXI. La Riconciliazione di Labano, dal medesimo.

Anche questa è unita presso Basan con l'antecedente, e dal Gandellini individuata,

XXII. La Passeggiata su i Rampari, da Valteau, ġï. in fol. int.

XXlll. Le Rendez-vous de chasse, dal medesimo, gr. in fol.

AUBERT (Giovanni). Credesi fosse della medesima famiglia dell'antecedente. Abbenchè la sua professione fosse quella dell'Architetto, pure tratteggiò anche il bulino, poichè abbiamo di suo il Ritratto di Gillot.

AUBIN (Agostino DI SAINT), Disegnatore, Intagliatore a punta e a bulino, nato in Parigi. verso il 1720., sebbene il Basan (seconda ediz.) lo creda nato nel 1736. Fu membro dell'antica Accademia di pittura, ed uno de'più ingegnosi artisti del Secolo XVIII. Fu allievo nell' intaglio di Lorenzo Cars, e si formò una maniera di disegnare speditissima e piena di gusto. Il lavoro di quest'Artista è uno dei più considerabili, ed interessanti per la varietà de' soggetti, che consistono in ornati di libri, ritratti, pezzi di Storia, e di altra sorte, tanto di sua composizione, quanto da altri Maestri.

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Quest' Artista laborioso ha intagliato ancora molte altre opere, oltre 3000. Medaglie, o poco meno per la Raccolta di medaglie e di mo nete dei Popoli e delle Città, di Mr. Pellerin famoso Antiquario. Il suo gabinetto composto di trenta mila Medaglie è passato in quello del Re per la Somma di 300,000. lire.

L'Opera, che fa onore sopra d'ogn'altra a St. Aubin pel gusto e per la precisione, è la preziosa Collezione delle Pietre d'intaglio antico del Duca d'Orleans; opera, che fa serie per la forma con quella di Mariette. L'Abate de Lachau,

e l'Abate le Blond sono i compilatori di questa bella Collezione, che come scrive Mr. Basan (loc. citat.), consiste in due volumi in fol.

Volendo il Sig. Barone de Heinecke porre fine ad una questione, nella quale sosteneva Mr. Meerman, che le Vignette della prima edizione del libro Speculum humanae salvationis, detto anche Speculum figuratum in pic. fol., non era la medesima di quelle delle altre edizioni, dopo avere egli osservato gli esemplari della prima edizione in Parigi, uno dei quali conservasi nella Biblioteca del Re, l'altro alla Sorbona, e 'l terzo presso Mr. Girardot de Prefond, gli confrontò da se stesso con la seconda edizione di cui un esemplare conservavasi presso i Celestini. Fece egli allora calcare la prima, e l'ultima Vignetta da Mr. de St. Aubin, che operò esattissimamente. Dopo tutto questo le inviò in Olanda, ove Mr. Enschedé, e Mr. Yoer ebbero, dice egli (Idée gener. fol. 443.), la compiacenza di confrontarle con tutti gli esemplari, che sono in Harlem. Così potè asserire con certezza, che in tutte qulle edizioni enunziate sono sempre le medesime Vignette .

Ecco un estratto esteso delle sue Stampe diverse.

Ritratti da Cochin il figlio, la maggior parte in 4.

1. Carlo Niccola Cochin il figlio 1771.

11. Antonio Beaumé, Speziale in Parigi 1772.

Ill. Spirito-Giuseppe-Antonio de Blanchard, Maestro di Musica.

IV. Guglielmo le Blond, Maestro di Matematica,
V. Maria Giuseppe Lavallette de Buchelay.

VI. Gio. Giacomo Casfieri Scultore.

VII. Guglielmo Constou Scultore.

Vill. Antonio Deparcieux Matematico.

IX. Giacomo Dumont le Romain, Pittore.

X. Madama le Norman d'Estiolles (Pompadour) 1764. XI. Beniamino Francklin, con occhiali 1777.

XII. Beniamino Francklin, fino ai ginocchi, che legge un foglio.

XIII L'Abato Carlo Ganzargues Maestro di Musica.
XIV. Guerin, Chirurgo.

XV. Pietro Jeliot, Cantore di Teatro e della camera del Re, intagliato ad acqua forte da Cochin, e terminato da St. Aubin.

XVI. Gio. Antonio Rigoly de Juvigny, Consigliere al Parlamento di Digion.

XVII. Giuseppe Maria Francesco de Lassone, primo Medico della Regina 1770.

XVIil. Pietro Giovanni Mariette, Amatore.

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XIX. G. F. Marmontel, dell'Accademia Francese. XX. Gio. Giuseppe Cassana de Mondonville, Maestro di Musica.

XXI. Monet, antico Direttore dell' opera comica.
XXII. Salvatore Francesco Morand Chirurgo 1768.
XXIII. Gio. Battista Pigale, Scultore.

XXIV. Guglielmo dé la Motte-Piquet, uomo di mare.
XXV. Alessio Piron, Poeta, morto il 1773.
XXVI. M. Philidor, Compositore.

XXVII. L'Abate Pommier, Consigliere al Parlamento,' intagliato ad acqua-forte da Cochin, e terminato a bulino da St. Aubin:

XXVIII. Gio. Filippo Rameau, Compositore.

XXIX. L'Abate Raynal, Istorico.

XXX. Roetiers il padre, Orefice.

XXXI. Leonardo le Roux, Architetto.

XXXII. Carlo des Brosses, Conte di Tournay, Presidente al Parlamento di Digion.

XXXIII. Tommaso Walpole.

XXXIV. Giorgio Washington.

XXXV. II Principe Catlo di Sassonia, Duca di Curlandia, 1769. in 4.

XXXVI. Carlo Enrico de Heinecke, Amatore, 1769. in 4. Questi è quel celebre Amatore, cui tanto dee la Storia delle Belle-Arti, ed in particolare quel

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