1 Nach diesem Titelblatt folgt S. 3: Giovanni Fornici ai suoi dilettissimi colleghi. Una delle principali occupazioni, che sono proprie del nostro offizio, è di descrivere con accuratezza e con metodo, quanto à relazione alla prattica giornaliera del ceremoniale cosi ecclesiastico come politico del sommo pontifice, del sacro colleggio, di 5 tutti gl' ordini della prelatura e generalmente della corte di Roma. Ed è sostanzialmente necessario, che si conservino con esattezza queste memorie, affinchè dai dettagli precisi delle osservate costumanze si abbia sempre una norma sicura per non mai introdurre variazioni nella antichissima liturgia della santa sede apostolica. 10 Conobbe bene questo oggetto importante l'ottimo Monsig. Dini 2, la di cui persona sarà sempre per noi di grata, lodevolissima ricordanza; e perciò dopo avere ottenuto dalla santa memoria di Pio VI la facoltà di trasportare nella sua domestica abitazione tutti i diarj e le memorie, che esistevano nell' archivio, impiegò molti anni per dare a 15 queste un ordine regolare e per raccogliere in seguito, comporre ed aggiungere una quantità grande di manoscritti istruttivi e di storici documenti, che servissero poi a formare un archivio quanto abbondante altretanto esattissimo. 3 La perdita per altro di questo degno prelato accaduta in Venezia 20 ai 2 di novembre del 1799 3 è stata per noi di successo infelice; giachè, quantunque nel custodire dopo la sua morte e nel consegnare i libri e le carte a noi appartenenti usasse della massima diligenza e della più scrupolosa esattezza, chi ebbe di questo incombenza; tuttavia per combinazioni non prevedute tutto si è poi sconvolto, disordinato e confuso, 25 senza trovare una linea, che ci abbia indicato il registro di quanto apparteneva prima all' archivio medesimo, e delle memorie, dei documenti, dei libri raccolti posteriormente ed acquistati a proprie spese dallo stesso Dini e destinati forse all' archivio, moltissimi de' quali, come appartenenti all' eredità del defonto, sono stati alienati ed a caro 30 prezzo venduti. (S. 4.) Era, come sapete, in questo disordine incalcolabile l'archivio, quando nell' agosto del 1802 colla piena intelligenza e volontà dell' amabile nostro Monsignor Pacini mi fu data la commissione di ripristinarlo nelle stanze, che sono di nostro uso nel palazzo Quirinale, 35 4 1 Er veröffentlichte 1825 Institutiones liturgicae und war 'secondo maestro di ceremonie e segretario della congregazione ceremoniale'; einige weitere Notizen über ihn in Moroni, Dizionario, im Indexband unter dessen Namen. 2 Ueber ihn Moroni, Dizionario t. 41, p. 180. 3 Während des Conclaves. 4 Ueber ihn Moroni 1. c. Archiv für Literatur- und Kirchengeschichte. V. 39 e metterlo in qualche sistema; lavoro, che nel corso di un anno ò condotto al suo termine, come mi è stato possibile. Zunächst ordnete er das gesammte Archiv in 653 Bände zusammen und verzeichnet den sämmtlichen Inhalt derselben in vier Indexbänden. 5 Non potendo per riflesso economico consegnare a ciascuno una copia de' tomi da me formati, ò voluto, che abbiate almeno un ristretto delle principali indicazioni sotto le quali sono state raccolte ne' sudetti volumi tutte le istruzioni, memorie e manoscritti sino al presente trovati. Durch die Drucklegung dieses Abrisses (ristretto) hoffte Fornici nicht nur seinen 10 Collegen die Benützung des Archivs bedeutend zu erleichtern, sondern auch den Bestand desselben nach Möglichkeit vor Unfällen zu schützen, wie jener, welcher dasselbe nach dem Tode des Monsignor Dini betroffen hatte 1. Im folgenden (S. 4-9) theilt der Verfasser die von ihm gewählte 15 Anordnung der Archivalien und die Eintheilung des vier Bände füllenden. Verzeichnisses derselben mit, von welchem er hier einen Abriss bietet. Aus dem Vorstehenden erfahren wir, dass das Archiv neuesten Datums ist. Im grossen und ganzen wurde es von Mgr. Dini in den letzten Jahrzehnten des verflossenen Jahrhunderts angelegt; eine Angabe, welche mich allerdings für das 14. Jahrhundert kaum etwas anderes als junge Abschriften hoffen liess. Doch etwas müssen doch wohl diese 653 Bände enthalten, und an geschichtlichem Material kann es in ihnen kaum fehlen. Folgender Auszug aus dem Ristretto wird, wie ich hoffe, einen genügenden Einblick in dasselbe gewähren. Dieser Ristretto selbst beginnt S. 11 unter der Ueberschrift: Ristretto delle principali indicazioni, sotto le quali sono raccolte in 653 volumi e descritte in quatro tomi d'indice tutte le istruzioni, memorie e manoscritti, che si conservano nell' Archivio de' Ceremonieri Pontificj. (S. 17) Vol. 26, I Appendice al tomo VII. Trasporti privati (de cadaveri) dei Sommi Pontifici, pag. 1. Di Benedetto XIII, 27. Di Pio VI, 33. 1 'A questo principale riflesso, che mi à stimolato a stampare di questo ristretto le poche copie, che sufficienti fossero unicamente al fine propostomi (Erleichterung der Benützung des Archivs), si aggiunge anche l'altro' (Sicherung des Bestandes). (S. 20) Vol. 31, III Appendice al tomo VIII. (S. 21) Essequie di Giuseppe, rè di Portogallo, pag. 174. Della regina di Svezia, 192. Di Luigi I, rè di Spagna, 206. Di Cosimo III, duca di Toscana, 266. Di Carlo VI, imperatore, 286. Della regina d'Inghilterra, 294. Del rè d'Inghilterra, 812. Del conte d'Albany, 886. Vol. 32, Supplemento alla III Appendice del tomo VIII. Vol. 34, V Appendice al tomo VIII. Principi Sovrani in Roma, pag. 2. Trattamenti dei principi reali nelle corti estere, 42. Principum receptiones variae, 78. Trattamenti dati ai rè, e regine in Roma, 184. Assistenza de' sovrani alle cappelle, 432. Reliquie insigni esposte ai sovrani, 516. Precedenza fra i re, e duchi sovrani, 526. Regali, che si mandano ai sovrani in Roma, 610. Vol. 35, VI Appendice al tomo VIII. Sovrani in Roma o nello Stato nel: 1433 Sigismondo imperatore, pag. 6. 1475 Re di Dacia, 50. 1475 Ferdinando I, Imperatore, 58. 1475 Regina di Bosnia, 66. 1488 Regina di Dacia, 70. 1494 Carlo VIII, re di Francia, 78. 1529 Carlo V, imperatore in Bologna, 100. 1591 Duca di Mantova, 172. 1593 Principe Massimiliano di Baviera, 180. 1622 Principe di Condè, 189. 1624 Primogenito del rè di Polonia, 190. 1639 Duca di Parma, 366. 1650 Principessa di Savoia, 370. 1655 Regina di Svezia, 398. 1666 Duca Massimiliano di Baviera, 508. 1682 Duchi di Neoburgh, 512. 1686 Duca di Modena, 522. 1686 Duca di Mantova, 560. 1690 Principe di Neoburgo, 586. 1692 Primogenito del rè di Danimarca, 594. 1700 Granduca Cosimo III, 610. 1699 Regina di Polonia, 636. 1714 Principe Sobieski di Polonia, 786. 1716 Elettore di Baviera, 790. 1716 Principe Alberto di Baviera, 854. 1717 Principe di Baviera, 882. 1719 Principessa di Baden, 890. Vol. 36, VII Appendice al tomo VIII. 1717 Rè e regina d'Inghilterra in Roma, pag. 2. 1721 Principe, e principessa di Modena, 94. 1725 D. Violante di Baviera, vedova di Toscana, 198. 1738 Sposa del rè di Napoli per lo Stato Ecclesiastico, 238. 1738 Principe di Sassonia, 328. 1744 Carlo di Borbone, rè di Napoli, 472. 1753 Duca e duchessa di Wirtembergh, 626. 1754 Duca di Ponthieure, 630. 1755 Elettore di Colonia, 634. 1755 Principe e principessa margravia di Brandeburg, 694. 1764 Fratello del rè d'Inghilterra duca d' Yorch, 706. 1767 Passaggio della regina di Napoli, 774. 1768 Rè di Danimarca nello Stato Ecclesiastico, 992. Vol. 37, VIII Appendice al tomo VIII. 1770 Gran duca di Toscana e imperatore, pag. 2. 1770 Principe Saverio di Sassonia, 310. 1755 Arcivescovo di Colonia, 322. (S. 23) 1772 Elettrice vedova di Sassonia, 382. 1775 Duca di Gloncester, 550. 1774 Duca di Cumberland, 740. 1774 Elettore Palatino, 780. 1775 Massimiliano d'Austria, 864. Vol. 38, IX Appendice al tomo VIII. 1775 Maria Cristina d'Austria e principe Alberto suo consorte, pag. 4. 1775 Duca di Virtembergh, 202. 1775 Gran duca di Toscana e imperatore in Ferrara, 222. 1775 Gran duca di Toscana e imperatore in Bologna, 250. 1775 Principe margravio Baraith d'Anspach, 262. 1776 Duchessa di Chartres, 284. 1776 Duca di Ostrogozia, fratello del rè di Svezia, 330. 1777 Principe landgravio di Hassia Cassel, 370. 1782 Duca di Chartres, 402. 1782 Principi del sangue di Francia, 406. 1782 Gran duca e gran duchessa di Moscovia, 418. 1783 Duchessa di Parma, 446. 1783 Gustavo rè di Svezia, 470. 1785 Principe di Galles, figlio di Giacomo III, 570. 1786 Duca e duchessa di Cumberland, 608. 1788 Principessa di Bransuvich, 622. 1793 Principessa zia di Gustavo III di Svezia, 798. Vol. 39, X Appendice al tomo VIII. Trattamento de' vice-rè in Roma, pag. 2. 1622 Marchese del Carpio vice-rè di Napoli, 144. 1646 Conte d'Arcos, 180. 1658 Conte di Pignoranda, 188. 1666 D. Pietro d'Aragona, 192. |