Se vend à Paris chez Hubert Jaillot au bout du Pont Neuf proche les Augustins aux deux globes. Con rubrica di 317 numeri.

Cabinet des Estampes.

(113)

c) (sul margine superiore): PIANTA DI ROMA COME

SI TROVA AL PRESENTE COLLE ALZATE DELLE FA

BRICHE PIÙ NOBILI | COSÌ ANTICHE COME MODERNE. Presso Carlo Losi L'anno 1773

(negli angoli superiori a destra e a sinistra): INDICE | delle fabbriche più ragguardevoli. Rubrica di 174 numeri. Piazze e strade principali A-Z ed I-XV. (sul margine): Le sette Chiese.

48 × 84 (due fogli di 48 × 42). British Museum, cart. 23805, n. 30.

(114)

d) Ristampa delle medesime lastre col millesimo 1784.

Biblioteca Vittorio Emanuele, Collezione romana; Collezione Lanciani; Collezione Ashby; British Museum, cart. 23805, n. 31.

(115)

XXV. La piccola pianta del Falda.

a) (sul margine superiore in lettere maiuscole): Recentis Rome ichnographia et hypsographia, sive planta et facies ad magnificentiam | qua sub Alexandro VII p. m. urbs ipsa directa exculta et decorata est. Io. Baptista Falda de Valle Udiae delineavit et incidit cura et typis Io. Iacobi de Rubeis ad Templum Pacis cum privilegio summi pontificis.

(nell'angolo superiore a sinistra, in una draperia portata da due genii): ALEXANDRO VII PONT. MAX. Dedica ampollosa (inc.: Cum supremus mundi faber fin.: Solis semper comes alter et idem. Io. Iacobus de Rubeis), che qui non ripetiamo.

(nell'angolo superiore a destra):

Al Lettore, Se fra le altre prerogative toccasse a Roma quella
che s'elesse Alessandro, di non essere che d'Apelle dipinto, ne
scolpito che da Lisipo | non incontrerebbe spesso nell'uscir alla
luce più Madrigne che Madri, più aborto | che parto: e come in-
forme sbozzo d'un orsa il bisogno d'essere dall' industria | al-
trui riformata e corretta. Essi veduta tal Roma in cui di Roma
non era | ch'el nome, peggio dal bolino, o l'acquaforte trattata,
che un tempo dal ferro | el foco de Barbari: inviluppata senza
un filo fra più laberinti, che linee: e | fra tanti scogli quanti
punti naufraga in una carta. Sotto stella più secura | dovendo
questa navigare dal suo Tevere a dare una volta per quel Mondo |
di cui è porto: ha voluto lontana dagl'errori altrui col compasso
e la bussola | comporsi in questo foglio la sua: e forse così ben
guidata, che possa anch' | ella ritornar col nome di Vittoria a
piedi del suo Nocchiero: e se non colle | spoglie del Novo Mondo
di se stessa hoggi più che mai rinovata: essendo questo il suo
pregio lo scoprirsi sotto la sua Colomba sempre più bella | e ben
che varia, pur l'istessa.

(questa prefazione è circondata dalle insegne dei
quattordici Rioni).

(sul margine destro, entro cornice ornata): ALEXAN-
DRI VII | PONT. MAX. | AEDIFICIA. 55 righe non nu-

merate.

(nell'angolo inferiore destro, entro cornice): INDEX

ECCLESIARVM VRBIS ROMAE SVIS LOCIS ET REGIONI-

BVS DESCRIPTARVM (inc.: 1 S. Agnetis in platea Ago-
nali R. Parionis; fin.: 177 SS. Viti et Modesti in
Esquiliis R. Montium).

(di sotto, aggiunto dopo): 254* S. Sabinae in Aven-
tino R. Ripae.

(nell'angolo inferiore a sinistra, entro cornice): INDEX
AEDIVM ANTIQVITATVM ALIORVMQ. AEDIFICIORVM |
VRBIS ROMAE SVIS LOCIS ET REGIONIBVS (inc.: 178
P. Aldobrandinorum R. Trivii in Via Cursus; fin.:
253 Amphitheatrum Castrense R. Montium ad Eccl.
S. Crucis in Hierusalem).

(nel margine inferiore della cornice): Joannes Lhuilier sc.

(nel margine inferiore della pianta, dentro cornice): SEPTEM ECCLESIAE SANCTORVM RELIQVIIS ET INDVLGENTIAE THESAVRIS VISITANDAE.

69 × 88 (due fogli di 69 × 44).

Biblioteca Vittorio Emanuele, Collezione romana; Cabinet des Estampes, II, 9, 10.

(116)

b) Ristampa delle medesime lastre, ma in fine. dell' Index aedium sono aggiunti due articoli: 254 Hospitium Apostolicum S. Michaelis Reg. Transtyberim 255 Dohana recens olim Curia Antonini Pii.

Biblioteca Vaticana; Berlin, Kupferstichkabinett (Topogr.).

(117)

c) Ristampa delle medesime lastre, con correzioni ed aggiunte. Sul margine superiore della pianta, dentro una banderuola, è aggiunto: Additis Aedificiis et templis usque ad annum MDCCLVI extructis. Il nome di S. Sabina è inserito sotto il numero 256, e vi sono aggiunti trenta altri articoli (fin.: 285 Cocnobium Monial. Poenitent. R. Trans. 286 Jesus Infans R. Montium).

Biblioteca Vittorio Emanuele, Collezione romana; Cabinet des Estampes; Berlin, Kartenabteilung, X, 45222.

XXV A. Copie della piccola pianta del Falda.

(118)

a) (sul margine superiore in lettere maiuscole): Recentis Romae ichnographia et hypsographia sive planta et facies ad magnificentiam | qua prioribus annis urbs ipsa directa exculta et decorata est.

(nell'angolo superiore a destra, dentro un cartoccio, in lettere maiuscole): Der Statt Rom Grund | ris und Vorstellung wie der Zeit alle alten Ruinen, samt

neuen Gebeuen, Kirchen und Pala | tien aufs herlichste erhoben und gezieret, unter jetzigem Pabst Innoc. XI anzusehen sein. Ao. MDCLXXVII.

(sul margine inferiore della cornice): Johann Meyer fec. Tiguri.

65 X 84.

British Museum, cart. 23805, n. 13; Katal. Lang, X, n. 238. Inserita nelle opere di I. v. .Sandrart: Teutsche Akademie, II (Norimberga, 1679) e Des alten und neuen Roms grosser Schauplatz (ivi, 1685). Cf. sopra, p. 45, n. 16 c. (119)

b) Titolo come nell' edizione originale, ma senza l'ultima riga con i nomi dell'autore e dell' editore.

(sul margine inferiore, accanto alle vignette delle Sette Chiese): A AMSTERDAM | CHEZ JEAN COVENS ET CORNEILLE MORTIER Géographes.

Copia fatta dall' edizione originale a.

Cabinet des Estampes, II, n. 7-8; British Museum, cart. 23805, n. 24; Gnoli, mostra, tav. 5.

(120)

c) Veteris et modernae Urbis Romae Ichnogra phia et accurata designatio cura et sumtibus Matthaei Seutteri S. C. M. Geogr. Augustani.

Con ritratto e stemma di Benedetto XIII (Orsini).

54 X 49.

Biblioteca Vittorio Emanuele, Collezione romana; Berlin, Kartenabteilung, X, 45212, 45226 (con varianti nelle vignette); Katal. Lang, X, 243; Katal. Rappaport, XXVII, n. 639. (121)

d) (nell'angolo inferiore destro, dentro cornice): ROMA intagliata e dedicata da Pietro Ridolfi | nell'Accademia Cosmografica | degli Argonauti | All'Ecemo. Sig. | Antonio Rosa.

26 X 44.

Biblioteca Vittorio Emanuele, Collezione romana; Katal. Rappaport, XXVII, n. 634; Katal. Lang, X, n. 238 a. (122)

e) Romae veteris ac novae | collatio topographica | per J. B. Faldam, recusa a Christophoro Weigelio. Con ritratto di Clemente XI.

35 X 41.

Katal. Lang, X, n. 240. Appartiene allo Schul- und ReiseAtlas di I. D. Koehler (Norimberga, 1719), n. 67.

(123)

f) Delineatio Romae veteris ac novae auctore Jacobo de la Feuille. Amsterdam.

Con stemma di papa Innocenzo XI (Pignatelli) e rubrica di 464 numeri.

48 X 57.

Biblioteca Vittorio Emanuele, Collezione romana. (124)

g) Urbis Romae veteris ac modernae accurata delineatio edita a Jo. Bapt. Homanno, Norimbergae. Con stemma di papa Benedetto XIII.

50 X 58.

Collezione Lanciani. Jordan, I, 108; Katal. Lang, X, n. 245; Katal. Rappaport, XXVII, n. 640. (125)

h) A new Mapp of Rome showing its antient and present situation Most humbly inscribed to his Grace the Duke of Queensbury and Dover. I. Senex recgnt. I. Harris sculp. (cr. 1750).

Con 252 numeri di rubrica.

49 X 58.

Katal. Lang, X, n. 241; Katal. Rappaport, XXVII, n. 646.

(126)

i) Nuova pianta di Roma in prospettiva. Dedicata a Sua Eccellenza il Principe Don Abondio Rezzonico dall' umilissimo devotissimo ed obbligatissimo servitore il Cav. Giuseppe Vasi l'anno 1781.

Si vende dal medesimo autore per paoli otto.
Con rubrica di 217 numeri.

65 X 80.

Biblioteca Vittorio Emanuele, Collezione romana. (127)