Lo Inferno della CommediaL. Mossy, 1838 - 776 páginas |
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... Gerione , bestia di frode , fu portato all ' ottavo cerchio de ' fraudolenti . CCO la fiera colla coda aguzza , Che passa i monti , e rompe muri et armi ; Questa è colei che tutto il mondo appuzza : Si cominciò lo mio Duca parlarmi ...
... Gerione , bestia di frode , fu portato all ' ottavo cerchio de ' fraudolenti . CCO la fiera colla coda aguzza , Che passa i monti , e rompe muri et armi ; Questa è colei che tutto il mondo appuzza : Si cominciò lo mio Duca parlarmi ...
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... Gerione , per cui è a sapersi , secondo che dice Giu- stino breviator di Trogo , nell ' ultimo libro di sua istoria , che tre fratelli regnarono in una parte di Spagna , dei quali Gerione maggiore d ' età , per la grande unione di ...
... Gerione , per cui è a sapersi , secondo che dice Giu- stino breviator di Trogo , nell ' ultimo libro di sua istoria , che tre fratelli regnarono in una parte di Spagna , dei quali Gerione maggiore d ' età , per la grande unione di ...
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... Gerione , ciò introduce l'autore per far verisimile , com ' ei potesse montargli addosso , perchè fosse da lui portato giù nel cerchio inferiore . Seguita nel testo : 1 Lo Duca disse or convien che si torca La nostra via un poco fino a ...
... Gerione , ciò introduce l'autore per far verisimile , com ' ei potesse montargli addosso , perchè fosse da lui portato giù nel cerchio inferiore . Seguita nel testo : 1 Lo Duca disse or convien che si torca La nostra via un poco fino a ...
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... Gerione , che ne conceda i suoi omeri forti , ch ' ella ne lasci montare sulle spalle forti , sopra le quali sedendo discendiamo con lei insieme al cerchio infe- riore . Seguita nel testo : : 1 Così ancor su per la estrema 1 testa Di ...
... Gerione , che ne conceda i suoi omeri forti , ch ' ella ne lasci montare sulle spalle forti , sopra le quali sedendo discendiamo con lei insieme al cerchio infe- riore . Seguita nel testo : : 1 Così ancor su per la estrema 1 testa Di ...
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... Gerione . In molte particelle potrebb ' essere divisa , non mi curo asse- gnarle . Assai accoglier si potranno nella esposizione del testo . Descrive prima Dante , come ritornato da vedere gli usurai trovò , che Virgilio era montato a ...
... Gerione . In molte particelle potrebb ' essere divisa , non mi curo asse- gnarle . Assai accoglier si potranno nella esposizione del testo . Descrive prima Dante , come ritornato da vedere gli usurai trovò , che Virgilio era montato a ...
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Términos y frases comunes
Acheronte alcuni Alichino altra anime Atamante avea Barbariccia bolgia cagione cammino Canto Centauri Cerbero cerchio ch'io chè chiamato ciascun cielo città colle colui cominciò compagni conciosiachè convien costoro costui dannati denotare detto Dice adunque dice Dante dichiara dietro dimanda dimoni dinanzi discese dismontare dissi dobbiamo dolore Duca ebbe Eneide erano esposizione essendo facendo fece Fialte fiata figlio finge finzione Fiorenza fiume Flegetonte Flegias furono gente Gerione Giasone girone gran gridò Inferno intra l'altro l'uno lasciò levò lezione Bargigi Lucifero luogo Maestro maestro Adamo Malacoda mente mondo monte morte mostra nominato occhi oltra palude parlare parole particella passo peccato peccatori pena perocchè piè pigliare poco poeti puniti quei quivi ripa risposta sangue Seguita nel testo serpente settimo cerchio sicchè similitudine Soggiunge sopraddetti spirito Taide Tebe terra terza tosto trova uomo Vanni Fucci veder vedi venire verso vidi Virgilio vizio volse vuol dire
Pasajes populares
Página 727 - E disser : Padre, assai ci fia men doglia, Se tu mangi di noi : tu ne vestisti Queste misere carni, e tu le spoglia.
Página 233 - Ed io a lui: Da me stesso non vegno: Colui, che attende là, per qui mi mena, Forse cui Guido vostro ebbe a disdegno.
Página 608 - Perigli siete giunti all' occidente A questa tanto picciola vigilia De' vostri sensi, ch' è del rimanente Non vogliate negar l' esperienza, Diretro al sol, del mondo senza gente. Considerate la vostra semenza : Fatti non foste a viver come bruti, Ma per seguir virtute e conoscenza.
Página 542 - ... vanno, quando la brina in su la terra assempra l'imagine di sua sorella bianca, ma poco dura alla sua penna tempra; lo villanello a cui la roba manca, si leva, e guarda, e vede la campagna biancheggiar tutta; ond'ei si batte l'anca, ritorna in casa, e qua e là si lagna...
Página 313 - L' animo mio per disdegnoso gusto, Credendo col morir fuggir disdegno, Ingiusto fece me contra me giusto. Per le nuove radici d' esto legno Vi giuro che giammai non ruppi fede Al mio signor, che fu d
Página 228 - O Tosco che per la città del foco Vivo ten vai così parlando onesto , Piacciati di restare in questo loco : La tua loquela ti fa manifesto Di quella nobil patria natio Alla qual forse fui troppo molesto. Subitamente questo suono uscio D' una dell' arche ; però m' accostai, Temendo, un poco più al duca mio.
Página 601 - Lo maggior corno della fiamma antica Cominciò a crollarsi, mormorando, Pur come quella , cui vento affatica : Indi la cima qua e là menando, Come fosse la lingua, che parlasse, Gittò voce di fuori, e disse: Quando 90 Mi diparti...
Página 68 - L' umana specie, il luogo, il tempo e il seme Di lor semenza e di lor nascimenti. Poi si ritrasser tutte quante insieme, Forte piangendo, alla riva malvagia, Che attende ciascun uom che Dio non teme. Caron dimonio, con occhi di bragia, Loro accennando, tutte le raccoglie: Batte col remo qualunque s
Página 236 - Ma quell' altro magnanimo, a cui posta Restato m' era, non mutò aspetto, Né mosse collo, né piegò sua costa. E se, continuando al primo detto, S' egli han quell' arte, disse, male appresa, Ciò mi tormenta più che questo letto. Ma non cinquanta volte fia raccesa La faccia della donna che qui regge, Che tu saprai quanto quell
Página 125 - Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro, e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.