Imágenes de páginas
PDF
EPUB
[merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][ocr errors][ocr errors]

Ref-St. Lilterma

12-31-24 10988

L'AUTORE

A CHI LEGG E.

Espongo in luce anche il secondo Volume della in

trapresa Storia di Parma continuata per ora sino all
anno 1190. Chi seppe al primo usare compatimento
al riflesso della scarsezza de' monumenti, su' quali ebbi
a tesserlo, armisi di virtù eguale nell' accoglier quest'
altro: perchè quantunque generalmente sia vero, che
dopo il mille trova la Storia Italica di che meglio pa-
scere la curiosità degli Studiosi, è nondimeno anche
certo lasciarci essa per qualche secolo tuttavia digiuni
circa le cose particolari di qualche Città, di qualche
personaggio celebre, e di qualche singolare avvenimen-
to. Io in fatti, comechè lusingato di aver a trovare
una serie di racconti, se non circostanziati, almeno
sicuri, e con buon ordine scritti nelle Croniche antiche
Parmensi incominciate dall' anno 1037, e continuate si-
no a buona parte del secolo XIV, ripigliassi corag-
gioso la penna, da quelle promettendomi ampio soc-
corso; così al primo cercar di giovarmene le riconob—
bi vuote, intralciate e dubbiose in tutta l epoca da
illustrare per or almeno propostami, che ben mi accor-
si esser duopo cavar pressochè tutto il Volume pre-
sente da Storie estranee, e dalle Carte de nostri e
degli altrui Archivj, siccome del primo già feci. Quan-
to però sia difficile il far nascere Storia da fonti non

[ocr errors]

sue, o da monumenti, che per lo più a tutt'altro fine lasciati parvero, ben lo sanno gli stessi eruditi, e chiunque legge il comprenderà. Quindi è che sperimentata già la comune degnazione vi spero indulgenti, o Lettori, a qualsivoglia difetto dell' Opera faticosa nell' atto che colle nuove cose ai nostri pochi Storici sconosciute forse non lascierò di piacervi. A comprovarne l'indubbia solidità continuerò a pubblicar la serie de' migliori documenti, che mi ànno fatto strada, buona parte de' quali, a scemar noja, spoglierò delle formole meno interessanti. E se avverrà che si tocchi con man da taluno il vantaggio recato da simili avanzi di antichità, e l'utile che risulta dal trarli a luce, spero dover esser guadagno non lieve della mia presente fatica la spontanea offerta che me ne faranno coloro, i quali ne sono per avventura soverchiamente gelosi.

སྙང་

Giunti

STORIA DI PARMA

LIBRO QUINTO.

Tiunti oltre il mille, ognuno accorgesi essere noi all'epoca fortunata del risorgimento d'Italia negli studj, e nelle arti (a). Riscossi quasi da un lungo sonno i tardi nipoti de' valorosi Romani un tempo sì colti, videro e sdegnarono i ceppi della gotica e longobardica ignoranza, onde rimanevano avvinti anche dopo il sopraggiugner de' Franchi. Con mano quantunque debole tentarono di frangerli; e l'universal sentimento in tutti quasi ad un tratto svegliatosi pel buon gusto, mosse gli uomini a soccorrersi l'un l'altro, e a liberarsi a poco a poco da un tanto avvilimento. Il primo, che ai Parmigiani apprestasse mezzi a soddisfar sì bel genio quanto agli studj, fu per avventura il nostro buon Vescovo Sigefredo II, giac

(a) Veggasi il Risorgimento d'Italia del chiarissimo Bettinelli.

Tom. II.

a

« AnteriorContinuar »